Dopo i terremoti dello scorso maggio, Firenze ha fatto sentire più volte il suo sostegno alle popolazioni colpite. Adesso darà una mano a livello amministrativo.
IL PROGETTO. Firenze ha deciso infatti di non abbandonare le zone terremotate nell’Emilia Romagna e così ha aderito al progetto dell’Anci “Adotta un Comune terremotato”. Si è deciso di dare un supporto amministrativo a Finale Emilia, nel modenese, e ieri c’è stata la firma dell’intesa tra il sindaco fiorentino Matteo Renzi e quello modenese Fernando Ferioli.
I FUNZIONARI. Tra pochi giorni a Finale Emilia saranno inviati ventiquattro funzionari che forniranno un supporto tecnico-amministrativo. Il vitto e l’alloggio saranno forniti dalla protezione civile. Questo dà il via a un protocollo d’intesa tra i due Comuni per una collaborazione in settori come l’istruzione, i beni culturali, le relazioni istituzionali, la cultura, l’economia, il volontariato e il sociale.
FINALE EMILIA. La città modenese è stata tra le più colpite dal terremoto dei mesi scorsi. Il danno più evidente, che è poi divenuto il simbolo di quella tragedia, è stato il crollo della torre dell’Orologio, sede del municipio. La torre prima era venuta giù a metà e dopo le ripetute scosse è crollata del tutto. Il monumento avrebbe compiuto nel 2013 ottocento anni.
IL PRIMO AIUTO. A pochi giorni dal terremoto, Firenze aveva già mostrato solidarietà: era stata inviata una squadra della protezione civile che aveva allestito un campo base in provincia di Modena per accogliere e coordinare circa quaranta verificatori di danni inviati a controllare l’agibilità delle case degli sfollati. La squadra fiorentina era rimasta un mese sul territorio e si era occupata anche della logistica e dell’accoglienza.