La seconda fase dello svuotamento dei serbatoi si è conclusa ieri pomeriggio senza incorrere in problemi.
I SERBATOI. L’operazione di defueling ha portato rimozione dei liquidi in ulteriori tre serbatoi collocati a poppa della Concordia.Recuperati e trasferiti a bordo della nave cisterna Elba, 33 metri cubi di carburante che si vanno ad aggiungere ai 175 metri cubi prelevati nei giorni scorsi.
DEFUELING. Successivamente i tecnici di Smit Salvage e Neri hanno iniziato le attività che precedono lo svuotamento degli ultimi tre tank dei nove collocati a poppa. Nella mattinata di oggi, sarà movimentato il pontone Meloria per ormeggiarlo in prossimità dell’estrema parte posteriore della nave, in modo da facilitare le nuove operazioni.
LE RICERCHE. Il personale subacqueo dei Vigili del Fuoco, insieme ai sommozzatori della Guardia Costiera e della Marina Militare, ha continuato l’esplorazione del corridoio centrale del Ponte 4, contestualmente all’allestimento del cantiere e delle relative via di fuga presso la zona di prua, che permetterà, nei prossimi giorni, la perlustrazione di ulteriori aree della nave.
MOVIMENTI. La Costa Concordia al momento è ferma, non ci sono infatti da segnalare anomalie com’è accaduto nelle scorse settimane. I movimenti sono monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze. Non risultano anomalie neanche nei rilevamenti ambientali effettuati da Ispra e Arpat.