Arance in vendita davanti alla Prefettura di Firenze per sostenere i lavoratori della Ex Mabro di Grosseto e della Eaton di Massa. E per dire no ancora una volta alla riforma universitaria targata Gelmini e al Governo, che ha barcollato ma alla fine ha tenuto alla prova della fiducia alla Camera.
IN PIAZZA. A portare le arance in piazza e nelle strade (cinque euro 2,5 kg, prezzo più che accettabile per un prodotto biologico) gli studenti universitari, Rifondazione Comunista e Cgil. “Con questa iniziativa vogliamo manifestare contro il Governo – spiega Andrea Malpezzi – e allo stesso tempo dare un contributo concreto ai lavoratori che scontano il prezzo di una crisi incessante”. La vendita, per mezzo di banchini nelle piazze e nei mercati, sarà esportata in tutta la Regione.
FUNERALE. “Ci aspettavamo che Berlusconi riuscisse a strappare la fiducia per pochi voti – continua Malpezzi – ma in ogni caso il parlamento adesso è svuotato di ogni ruolo. Oggi si celebra comunque un funerale”.