In molti si chiedono quando verrà tolto il green pass in tutta Italia e in particolare se l’addio al certificato verde ci sarà già con la fine dello stato di emergenza del 31 marzo o solo dopo il 15 giugno 2022. La diminuzione dei contagi di Covid ha imposto al governo una virata, con un progressivo allentamento della norme anti-pandemia. Molte delle restrizioni restano però ancora in piedi. Se da oggi, 11 febbraio, non si devono più usare le mascherine all’aperto (al chiuso invece restano), ancora non ci sono notizie certe sulla fine del green pass, che potrebbe andare di pari passo all’obbligo vaccinale per gli over 50.
Cosa cambia per il green pass il 31 marzo 2022, con la fine dello stato di emergenza
La prima data da segnare sul calendario è il 31 marzo 2022, quando finirà lo stato di emergenza per il Covid, dopo innumerevoli proroghe. Stavolta il governo Draghi sembra intenzionato a non chiedere un allungamento, come annunciato a inizio febbraio dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Secondo l’esponente politico se ci saranno “le condizioni per prendere questa decisione”, alla fine di marzo l’esecutivo non prolungherà questo tipo di normativa.
La fine dello stato di emergenza però non coinciderà con l’addio al green pass, che verrà tolto del tutto solo quando in Italia ci saremo lasciati alle spalle l’onda lunga della pandemia. Dopo il 31 marzo, senza la proroga della situazione emergenziale, non ci saranno più scorciatoie normative per decidere le restrizioni (come i Dpcm), ma bisognerà passare da leggi o decreti legge.
Anche l’iter veloce per la campagna vaccinale andrà rivisto e non ci sarà più la procedura agevolata per chiedere lo smart working dei lavoratori privati: sarà necessario il consenso dei dipendenti e tornerà in essere il vecchio iter burocratico. Dopo il 31 marzo potrebbe anche decadere l’obbligo di mascherine al chiuso: è questa una delle ipotesi su cui sta discutendo la maggioranza.
L’introduzione del green pass è invece svincolata dalla proroga o dalla fine dello stato di emergenza per il Covid, ma le norme sul certificato verde potrebbero essere modificate prima del 31 marzo.
Quando verrà tolto il green pass in Italia e quando sarà abolito l’obbligo vaccinale
Se la diminuzione dei contagi e del numero dei ricoveri sarà confermata, l’obbligo green pass verrà eliminato dal 15 giugno 2022, quando scade il quadro di regole fissato dai vari decreti legge Covid per il certificato verde e anche l’obbligo vaccinale per gli over 50. Nel caso la situazione migliorasse rapidamente, il governo è intenzionato a decidere allentamenti progressivi già prima del 31 marzo.
“Credo che già dal mese di marzo si possa prevedere allentamento del green pass, graduale, partendo dai luoghi all’aperto” ha affermato sempre il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.
Le regole dal 15 giugno 2022: il pass verrà abolito?
Al momento però si tratta di pure ipotesi. Servirà monitorare l’andamento della curva epidemiologica nei prossimi mesi per capire con esattezza quando verrà eliminato del tutto l’obbligo di green pass in Italia e fino a quando servirà per i vari settori dov’è previsto oggi l’obbligo, dai posti di lavoro ai cinema, dai trasporti pubblici fino ai negozi e agli uffici postali.
Gli esperti invitano alla prudenza. La road map quindi sarà fatta di più passi: prima il green pass verrà tolto dai luoghi all’aperto (ad esempio i tavoli esterni di bar e ristoranti), poi via via sarà abolito negli altri con un calendario ancora da stabilire. La linea del premier Draghi è, per ora, mantenere il super green pass nelle attività con un rischio maggiore di contagi come bar, ristoranti, cinema, teatri.