Quasi come dottor Jekyll e mister Hyde. Da un lato, vicepresidente di un’associazione di volontari che spegne incendi. Dall’altro, temibile piromane con la mania dei focolai. Il tutto racchiuso in un’unica persona. Che adesso, però, è stata individuata e fermata dai forestali, fino a essere condannata a due anni di reclusione.
VOLONTARIO PIROMANE. Accade nel Pisano, dove il corpo forestale dello Stato vede concludersi così, con un vero e proprio colpo di teatro, gli ultimi due anni passati a dare la caccia al piromane autore di molteplici incendi nel comune di Castelfranco di Sotto.
LE INDAGINI. I primi indizi hanno portato a uno dei membri di un’associazione di volontari incaricata di spegnere i focolai. Non un rappresentante qualunque, anzi, bensì il vicepresidente. Le indagini, che si sono avvalse delle tecnologie più sofisticate come le intercettazioni ambientali, mano a mano che avanzavano hanno reso sempre più fondati quei sospetti. Finché non è stato provato che era proprio il volontario ad appiccare gli incendi.
APPICCAVA IL FUOCO, POI DAVA SOS. L’uomo – questo il modus operandi ricostruito dagli inquirenti – gettava gli inneschi dalla sua automobile. Poi, dava l’allarme e correva alla sede dell’associazione per organizzare l’intervento di spegnimento.
LA CONDANNA. L’uomo ha patteggiato ed è stato condannato a due anni di reclusione.