La sospensione è poi finita e oggi il professor Burchielli è potuto tornare a scuola (l’istituto tecnico Marco Polo) e al suo lavoro. La vicenda, pubblicata da “Il Firenze”, aveva fatto presto il giro di giornali e di telegiornali di tutta Italia, e il “prof” era diventato, suo malgrado, il docente più conosciuto del paese.
Al video finito su You Tube con la fumata in classe del professore, aveva risposto con lo stesso “mezzo”, e cioè un altro video di risposta, il presidente della Provincia Matteo Renzi, che aveva espresso la sua posizione pochi giorni dopo lo scoppio del caso. A conferma che, quando si parla di giovani e giovanissimi, la rete, e in particolar modo la possibilità di diffondere video permessa da You Tube, è uno degli strumenti da loro più utilizzati e seguiti. Nel bene e nel male.