Il Wwf denuncia un attentato subito dal Centro di recupero di animali esotici. Secondo quanto annunciato dall’associazione, a fine agosto il ‘fulcro’ delle attività del Wwf per il recupero e la tutela degli animali a rischio, il Centro Crase di Semproniano (GR), sarebbe stato oggetto di un attentato sul quale sono in corso indagini, motivo per cui la notizia è stata data solo oggi.
ANIMALI FATTI FUGGIRE. Ignoti – spiega il Wwf – sono riusciti a superare la ‘barriera difensiva’ delle strutture, hanno distrutto 4 recinzioni facendo fuggire 16 scimmie rare che, spaventate, hanno riportato ferite. Immediatamente sono scattate le operazioni secondo il protocollo di emergenza e le azioni di recupero degli animali da parte dei veterinari del Centro in collaborazione con le autorità locali.
AZIONE PREMEDITATA. E’ molto probabile, secondo il Wwf, che si tratti di un’azione premeditata e mirata, come è già accaduto in passato, per ‘colpire’ il lavoro del Wwf nel Centro di Semproniano. Il Centro svolge da oltre 20 anni, a sostegno dei Ministeri e delle Autorità competenti, un’intensa attività di recupero di animali sottratti a contrabbandieri e privati che violano la legge tenendo in casa o nelle ville specie rare come tigri, scimmie o pappagalli, animali che per questo rischiano l’estinzione nei loro habitat originari, e che in alcuni casi sono una grave minaccia per l’incolumità dei cittadini. Il Centro di Semproniano è il più grande di questo tipo in Italia.