giovedì, 18 Aprile 2024
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Imprenditoria femminile e giovanile: in arrivo 12 milioni dalla Toscana

'Qualcosa di nuovo per le piccole imprese': in arrivo dalla regione 12 milioni di euro per agevolare l'imprenditoria femminile e giovanile. Ecco come fare per accedere ai finanziamenti.

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Nell’incontro di stamani “Qualcosa di nuovo per le piccole imprese” organizzato da Confartigianato Imprese Firenze e Banca CR Firenze, con la collaborazione di Regione Toscana, Fidi Toscana Spa, Camera di Commercio di Firenze e Provincia di Firenze si è parlato di come accedere ai 12 milioni di euro stanziati per i prossimi 3 anni dalla Regione Toscana per facilitare l’avvio di nuove imprese, l’attività imprenditoriale dei giovani under 40 e quella al femminile.

CHI E COME ACCEDERE. Le domande possono essere presentate a partire dal 15 dicembre 2011 fino al 30 aprile 2015, salvo esaurimento risorse. Sono ammesse al progetto le imprese giovanili (titolare di impresa individuale under 40 o legale rappresentante e almeno 50% dei soci di società che detengano almeno il 51% del capitale sociale under 40), le imprese femminili (titolare di impresa individuale donna o legale rappresentante e almeno 50% dei soci di società che detengano almeno il 51% del capitale sociale donna senza limiti di età), le imprese costituite da percettori di ammortizzatori sociali (senza limite di età). Sono ammesse inoltre le imprese di tutti i settori, eccetto l’agricoltura, in fase di avvio (con meno di 6 mesi di anzianità) o di sviluppo (con meno di 3 anni di anzianità).

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L’AGEVOLAZIONE. L’agevolazione è composta da 3 parti: garanzia gratuita di Fiditoscana che copre fino all’80% del rischio sul finanziamento bancario richiesto per avviare/sviluppare l’attività (max 312.500 euro, con durata compresa tra i 5 e i 15 anni, da domandarsi esclusivamente ad uno degli istituti convenzionati), rimborso a fondo perduto, in un’unica soluzione, del 70% degli interessi di finanziamento, tasso di interesse convenzionato.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI. Sono ammissibili a contributo le spese da effettuare in macchinari, attrezzature e relative opere murarie necessarie, impiantistica aziendale, diritti di brevetto, licenze e marchi, avviamento, arredi, consulenze, promozione, etc e con un max del 40% in capitale circolante (ad esempio liquidità aziendale). Sono escluse tra le altre le seguenti spese: acquisto immobile aziendale, mezzi e attrezzature di trasporto (limitatamente alle imprese del settore trasporto merci su strada), beni acquistati in contanti. È prevista un’istruttoria semplificata per le operazioni fino ad € 50.000.

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IMPRENDITORIA TOSCANA. In Toscana le donne con cariche imprenditoriali nelle imprese artigiane sono 31.943 (dati al 2° trimestre 2011), sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente (+0,2%). La Toscana è la 5° regione italiana per numero di presenze imprenditoriali femminili nell’artigianato. Firenze, invece, con 8.402 imprenditrici è la 5° provincia più numerosa del paese . Mentre gli imprenditori artigiani toscani under 40 sono 53.523 (dato a fine 2010), in crescita del 4,9% rispetto all’anno precedente. La Toscana si conferma al 5° posto in Italia per numerosità di giovani imprenditori, preceduta da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte.

IL RESTYLING DELA LEGGE. Confartigianato Imprese Firenze ha sollecitato con insistenza la revisione della vecchia legge perché ha limitato per anni l’accesso agli incentivi, circoscrivendoli ad un numero limitato di imprese che poco rappresentano il locale tessuto imprenditoriale composto da piccole e microimprese. “Abbiamo pertanto accolto con molta soddisfazione i nuovi meccanismi di accesso al contributo, augurandoci che possano incoraggiare chi ha idea di mettersi in proprio. E’ importante però che Regione e Fidi Toscana limitino al massimo i tempi di risposta delle richieste di contributo e che il sistema bancario faciliti l’accesso al credito necessario per ottenere il contributo regionale” spiega Gianna Scatizzi, presidente di Confartigianato Imprese Firenze.

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