E’ stato prorogato in tutto il territorio regionale il periodo di massima allerta per gli incendi boschivi. Dopo i roghi che si sono consumati nei giorni scorsi, la Toscana è ancora in pericolo, almeno per altri 15 giorni.
ALLERTA. L’allerta avrebbe dovuto concludersi domani, mercoledì 31 agosto, ma considerata la siccità e le condizioni meteo ancora calde e soleggiate (e sarà così almeno per un’altra settimana), le 10 province toscane hanno deciso di prorogare l’allarme.
PROVINCIA PER PROVINCIA. Le province di Lucca, Massa Carrara e Pisa, le più martoriate dai roghi dei giorni scorsi, hanno scelto di prorogare l’allerta fino al 30 settembre compreso. La provincia di Grosseto proroga invece il periodo di allerta incendi fino al 18 settembre compreso e le province di Arezzo, Firenze, Livorno, Pistoia, Prato e Siena fino al 15 settembre compreso. Lucca ha inoltre vietato fino al 30 settembre ogni forma di abbruciamento, anche al di fuori della fascia di 200 metri dal bosco, su tutto il territorio provinciale, mentre la provincia di Pisa ha vietato fino al 30 settembre ogni forma di abbruciamento anche al di fuori dei boschi e nei castagneti da frutto, nell’area del Monte Pisano e in particolare nei comuni di Buti, Calci e Vicopisano e in gran parte del territorio dei Comuni di San Giuliano Terme e Vecchiano.
SANZIONI. Le sanzioni per chi trasgredisce nel periodo di massima allerta vanno da un minimo di 240 euro fino a 2066 euro.