Tutte le persone arrestate riceveranno al loro arrivo nel penitenziario un kit contenente acqua, pane, biscotti secchi o cracker, scatoletta di tonno, formaggini, posate di plastica, tovaglioli di carta, un cambio di biancheria intima, sapone, dentifricio e spazzolino. I generi alimentari sono a bassa deperibilità e tengono conto delle prescrizioni proprie delle diverse fedi religiose. La confezione viene consegnata assieme agli altri generi che di norma vengono dati all’ingresso.
”A Sollicciano – ha detto Alessandro Martini, direttore della Caritas di Firenze – è nata l’idea di un progetto mirato e volto ad attenuare con generi essenziali e di conforto un momento delicato e particolarmente duro soprattutto per chi, magari per la prima volta e, non dimentichiamolo, non sempre avendo effettivamente commesso reati, si trova in una condizione psicologicamente ed emotivamente drammatica”.