Firenze diventa aperta campagna con Expo Rurale 2013.
EXPO RURALE. La grande kermesse dedicata all’agricoltura organizzata dalla Regione Toscana si è aperta oggi alla Fortezza da Basso con la sua III edizione e per 4 giorni, fino a domenica 15 settembre, ospiterà laboratori pratici, degustazioni, mostre e dibattiti per uno sguardo a tutto tondo sulla cultura green.
300 EVENTI. Trecento nel complesso gli eventi in programma, con 384 diversi espositori, tra cui 160 aziende agricole impegnate nei mercati contadini. Tante le prove sul campo per imparare a prendere dimestichezza con agricoltura, allevamento o – più in generale – con le buone pratiche della sostenibilità e dell’ecologia. Così, ad esempio, i bambini potranno imparare a salare le sardine, mentre le mamme saranno istruite su come fare una spesa sana e senza sprechi.
ORTI PER TUTTI I GUSTI. Coldiretti invece darà lezioni di orti a grandi e piccini. Lezioni di gran moda poichè il numero degli ”hobby farmer” che decidono di coltivarsi da soli pomodori o basilico ma anche ortaggi più impegnativi, secondo i calcoli dell’associazione di categoria, è in costante aumento anche a Firenze, dove si contano fino a sei ettari di orti tra quelli verticali o riciclati e quelli da passeggio o ”tascabili”, in terrazza o sociali.
GLI OSPITI. Fra gli ospiti di Expo Rurale anche rappresentanti di stati esteri: la Bulgaria (stand e delegazione) e il Kuwait con una delegazione guidata dal rappresentante del Kuwait presso la Fao, Yousef Juhail, che ha preso parte ad un workshop particolarmente dedicato a florovivaismo e itticoltura.
L’INAUGURAZIONE. A tagliare il nastro stamani (in realtà uno spago di quelli usati in agricoltura) il presidente della Regione Enrico Rossi, l’assessore all’agricoltura Gianni Salvadori e il direttore della Dg Agri della Commissione Ue, Mihail Dimitru. Tutti con indosso un cappello di paglia, per meglio calarsi nel panorama rurale. Il presidente Rossi ha sottolineato l’importanza dell’agricoltura per la Toscana ricordando alcune cifre: la crescita delle esportazioni in agricoltura (+ 5%) che hanno raggiunto 1,9 miliardi di euro, con l’export del vino che cresce dell’8%. Il settore agroalimentare da ormai lavoro a oltre 66 mila persone e sono stati quasi 700 i giovani imprenditori agricoli che hanno dato il via ad una nuova azienda. Il turismo rappresenta il 25% del Pil regionale ed una buona parte di questo è legato all’agriturismo e al mondo rurale. “Ma non è solo relativo al Pil il valore dell’agricoltura in Toscana – ha detto Rossi – perché l’agricoltura è basilare se vogliamo cambiare il modello di sviluppo con una conversione ecologica dell’economia. Se non partiamo da qua – si è chiesto Rossi – che conversione potremmo mai fare?” Rossi ha ribadito inoltre la grande valenza multifunzionale dell’agricoltura, il suo ruolo per la protezione del suolo, la valenza urbanistica, le opportunità imprenditoriali e lavorative per i giovani. Ed ha promesso il massimo impegno della Regione per la semplificazione burocratica.
PROSSIMA FERMATA EXPO MILANO. Un evento in grande stile insomma questo Expo che per la Toscana servirà da biglietto da visita in visita dell’Expo 2015 di Milano. ”Con Expo rurale – afferma l’assessore toscano all’Agricoltura, Gianni Salvadori – la Toscana può far conoscere meglio un patrimonio prezioso, che il mondo le invidia, e che dobbiamo valorizzare nel modo migliore. Ed sara’ su questa base che la nostra regione lavorera’ per presentarsi nel prossimo evento globale dedicato all’agricoltura a 360 gradi che sara’ l’Expo 2015 che si svolgera’ a Milano”.