giovedì, 12 Dicembre 2024
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La nuova vita dell’ex Fiat: diventerà uno spazio per l’arte

È uno dei maggiori reperti di archeologia industriale di Firenze, da anni abbandonato. Ecco il progetto per la riqualificazione: urban center al piano terra, spazio per i giovani artisti al primo piano (dove restano le storiche caldaie), ristorante e caffetteria con terrazza panoramica ai piani superiori

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Al piano terra un urban center al servizio dei cittadini che servirà come finestra aperta sulla vita del Comune. Sopra, un grande laboratorio d'arte contemporanea in tutte le sue forme. Al secondo piano ristorante, caffetteria e bar. E poi l'ampia terrazza panoramica sulla sommità del vecchio edificio, con l'inconfondibile ciminiera a fasce bianche e rosse che svetta su Novoli. Da reperto di archeologia industriale a centro culturale all'avanguardia: è la nuova vita dell'ex stabilimento Fiat di via di Novoli.

urban center, una finestra sulla città

È stato presentato stamani il progetto da 2,8 milioni di euro per il recupero dell'ex centrale termica, prossima alla trasformazione in struttura di interesse culturale dopo anni di abbandono totale. I 360 metri quadri del piano terra ospiteranno l'Urban center del Comune, uno spazio per i cittadini con sportelli pubblici per vari servizi che servirà da punto informativo sulle trasformazioni in corso nella città, sull'avanzamento dei lavori e dei cantieri pubblici e sugli eventi.

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la fornace diventa atelier

Al primo piano c'è il cuore storico della struttura, con le due caldaie che un tempo bruciavano lignite per garantire l'autonomia energetica della fabbrica e il complesso sistema di scale e passerelle che si arrampica lungo le pareti dei forni. Tutto resterà tale e quale, e la sala intorno diventerà uno spazio polivalente per i giovani artisti, a metà strada tra atelier aperto e spazio espositivo.

Al secondo livello nascerà una caffetteria-ristorante da affidare in gestione a soggetti privati che ne garantiscano un'adeguata offerta culturale, al terzo piano saranno realizzati i servizi necessari all'attività (cucine, spogliatoi, bagni) e la terrazza dello stabilimento verrà anch'essa aperta al pubblico come affaccio sulla città, a servizio anche del ristorante.

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Il progetto definitivo verrà approvato tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016. A quel punto potranno partire i lavori, che richiederanno 36 mesi per essere completati.

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