Fare pipì per strada costerà caro. Chi sarà pizzicato a usare le vie e i monumenti di Firenze come fossero una latrina incapperà in una multa da 400 euro e non più da 160 euro, come previsto attualmente. L’annuncio è arrivato dal sindaco di Firenze Dario Nardella, dopo che notte tra venerdì 26 e sabato 27 un gruppo di 200 studenti universitari provenienti da Pisa hanno assediato piazza Santa Maria Novella. Erano arrivati a Firenze per una festa in discoteca.
Cosa è successo
Vetri rotti per strada, vomito per terra, muri del complesso di Santa Maria Novella usati come orinatoi: tutte scene documentate dal Corriere Fiorentino, che hanno scatenato le polemiche sui problemi legati alla movida alcolica di Firenze. “Quello che è successo nella notte tra venerdì e sabato sul sagrato della basilica di Santa Maria Novella è indegno”, ha commentato il primo cittadino su Facebook, annunciando un giro di vite.
Sanzioni anti-pipì
“Ho concordato con il comandante della polizia municipale l’adozione di un’ordinanza per aumentare la sanzione prevista in questi casi da 160 a 400 euro”, ha proseguito. La sanzione, in particolare è prevista dal regolamento di polizia municipale del Comune di Firenze, realizzato ai tempi dall’allora assessore “sceriffo” Graziano Cioni. L’articolo in questione è il numero 15. Nardella ha anche chiesto “che i responsabili di questi comportamenti siano perseguiti penalmente”.