Nona tappa, Casático (MN) – Bologna
DST: 134.22Km TM: 5h 55m Vel. media: 22.6 Km/h Vel. max: 40.1 Km/h Disliv. in salita: 208m Altit. max: 113m Pend. media: 2% Pend. max: 4% Disliv. discesa: -181m
Tappa tremenda, decisamente la più brutta di tutto il viaggio. Per tre motivi: l’immutabilità del paesaggio, il vento e la pericolosità delle strade. L’inizio tappa era ottimo, temperatura fresca, strade ben asfaltate e grandi. Poi tutto è degenerato. Caldo a parte, le strade erano improponibili. Banchine inesistenti, buche e camion enormi che ti sorpassano in velocità facendoti il pelo. Abbiamo avuto i nervi tesi per quasi tutto il viaggio. Voto negativissimo alla ciclabilità Emilia-Romagna/Lombardia.
A complicare le cose ci si è messo anche un forte vento contrario da est, direzione in cui dovevamo pedalare, senza considerare che oramai le gambe iniziano a sentire i 1.100 e passa chilometri. Il paesaggio poi era praticamente identico, non che ci fosse il tempo di guardarlo con tutti i camion che passavano, meglio così forse. Abbiamo fatto sosta a Carpi per mangiare, molto carina e ciclabilissima. Poi altra “sosta banana” a S. Giovanni in Persiceto, anche questa molto ciclabile. Una piccola Bologna, direi. Dico direi perché Bologna, provenendo da nord, è un caos tremendo. Ero stato più volte a Bologna in bici, sempre salendo da Firenze, e non mi ricordavo (o non avevo mai visto) il traffico disordinato e caotico che c’è.
Comunque, ora siamo alla ciclofficina “Ampio Raggio”, dove forse pernotteremo. Domani (oggi, ndr) sveglia presto e incontro con mio padre alla stazione: viene con il treno per accompagnarci all’ultima tappa. Arrivo previsto a Firenze ore 18 circa. Piazza Duomo.
Io e Lorenzo siamo veramente felici di arrivare finalmente a Firenze, ma ci dispiace anche che questa esperienza stia volgendo al termine. ..