sabato, 20 Aprile 2024
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L’appello di Eunomia: ”Riforma elettorale per migliorare la democrazia”

È stato firmato sabato da cinquanta amministratori: un appello sulla nuova riforma elettorale per dare più potere al cittadino.

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Sabato al terzo Annual Meeting di Eunomia si è parlato di riforma elettorale.

LE FIRME. Cinquanta giovani amministratori provenienti da tutta Italia si sono riuniti sabato a Quistello, nel Mantovano, in occasione del terzo Annual Meeting di Eunomia. In questa occasione hanno firmato una lettera aperta al Paese per lanciare un appello sulla nuova legge elettorale che metta al centro gli interessi dei cittadini. È il direttore dell’associazione, il vicesindaco di Firenze Dario Nardella, a spiegare i motivi da cui nasce l’appello: “Da troppo tempo gli interessi di parte sembrano minacciare l’obiettivo di creare una nuova legge elettorale che punti al rinnovamento della classe politica e delle istituzioni. È giunta l’ora di un cambio di passo, è il momento che il bene comune prevalga sui tatticismi politici”.

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ALCUNI PUNTI. Gli amministratori hanno elencato dieci punti su cui basare la nuova legge elettorale per un rinnovamento democratico delle istituzioni. Tra questi punti portati avanti dall’appello degli eunomisti ci sono le alleanze prima del voto, preferenze o collegi uninominali per superare le storture dei listini bloccati, vicinanza degli eletti al territorio e un premio di maggioranza che rafforzi le coalizioni di governo e garantisca la governabilità.

ITALIA DA RICOSTRUIRE. “Il luogo da cui parte questa nostra battaglia – spiega Nardella – non è casuale. Abbiamo scelto Quistello, comune pesantemente danneggiato dal terremoto del maggio scorso, come simbolo di un’Italia da ricostruire, da rimettere in piedi con l’impegno e il contributo di tutti. Il nostro impegno – continua il direttore di Eunomia – parte da qui: dalla richiesta di una riforma elettorale che non lasci ai margini i cittadini, si ribelli a un Parlamento di ‘nominati’ e migliori la democrazia delle nostre istituzioni”.

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Leggi anche:  Eunomia va in trasferta a Quistello. Simbolo di un’Italia da ricostruire

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