Un progetto compatibile, che prevede laghetti, pannelli solari e che dunque sia attento all’ambiente. Prosegue l’iter per i lavori alla pista dell’aeroporto di Firenze, previsti entro la fine del 2023. E nelle ultime ore c’è stata la visita della delegazione della Commissione europea per i trasporti e il turismo guidata dalla presidente Karima Delli. Non era solo una visita politica ma incentrata sul capire gli sviluppi futuri della nuova pista.
L’iter per i lavori della nuova pista dell’aeroporto di Firenze
L’iter per i lavori della nuova pista dell’aeroporto di Firenze va avanti spedito. Come annunciato dal presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai l’obiettivo è partire con i lavori entro dicembre 2023. Il nuovo aeroporto avrà una pista di volo di 2.200 metri, più dei 1.670 attuali. Inoltre l’obiettivo è quello di ridurre di oltre il 99% l’inquinamento acustico, aspetto che riguarda 40mila persone e che è anche una delle priorità della commissione europea.
E’ un aeroporto e come tale si pensa che possa inquinare tantissimo. E invece sarà a zero emissioni. Per fare questo il progetto prevede impianti solari, un terminal con una vigna come tetto. E ancora sistemi di riscaldamento geotermici.
Parchi e laghetti per compensare l’inquinamento dell’aeroporto
Nei rendering presentati sui lavori della nuova pista dell’aeroporto di Firenze sono state chiarite anche quelle che sono le compensazioni ambientali. Per poter fare una pista di volo di 2.200 metri non basta creare pannelli solari e sistemi di riscaldamento geotermici. Così i progettisti hanno studiato la creazione di parchi e laghetti, che andranno in un certo modo a compensare, ad esempio, la rimozione del lago di Peretola.
Sul dettaglio dei tempi in questo momento i tecnici stanno andando avanti con la presentazione del progetto Via e Vas. A fine novembre 2023 dovrebbe esserci la conferenza dei servizi, un mese dopo l’avvio dei lavori per la nuova pista dell’aeroporto di Firenze.
Per la città dunque la fine del 2023 sarà un anno cruciale: l’inizio del restyling dello stadio Artemio Franchi (facendo gli scongiuri), l’inizio degli interventi per il nuovo aeroporto, le tramvie che vanno avanti e a tal proposito il sindaco Dario Nardella ha sottolineato che proprio a Peretola più del 30% dei passeggeri arriva con la tramvia.