La Regione vorrebbe infatti migliorare la vita di queste persone e delle loro famiglie, anche e soprattutto attraverso il lavoro che “conferisce dignità e valorizza l’essere umano“.
Taddeo Albanese, segretario provinciale fiorentino di Ugl (l’Unione Generale del lavoro), che ha organizzato insieme al Consiglio questo evento, ha subito recepito il messaggio, pensando già a una legge regionale e a un progetto nazionale che mira a “investire a tutti i livelli nella formazione dei lavoratori cosiddetti normodotati, per metterli in condizione di conoscere l’handicap: predisporre corsi di formazione specifici rivolti all’accoglienza e ai rapporti con le diverse disabilità, per acquisire un dato di civiltà sul lavoro e nel contesto civile”.