I dati, secondo l’assessore provinciale al lavoro Elisa Simoni, “mostrano il permanere e l’aggravarsi della crisi economica già registrata nel 2009“.
Nei primi tre mesi del 2010 le ore di cassa integrazione ordinaria concesse alle imprese del territorio provinciale ammontano a 1.008.413 e rappresentano il 24,97% del totale delle ore richieste dalle imprese della Toscana. A queste si aggiungono le 1.443.999 ore di cassa integrazione straordinaria ed in deroga, il 21,25% del totale regionale. Rispetto allo stesso trimestre del 2009, il ricorso alla cassa integrazione straordinaria è cresciuto del +736%, mentre per quella ordinaria l’aumento è dell’87%. I lavoratori inseriti in cassa integrazione in deroga nel trimestre gennaio–marzo 2010 sono stati 1.156, ed il totale è ora di 3.429 unità.
Le 73 procedure per crisi aziendali aperte in provincia dall’inizio di gennaio, hanno coinvolto 15 unità produttive e 543 lavoratori a Firenze, 14 aziende e 468 addetti a Sesto Fiorentino, 15 aziende e 286 lavoratori ad Empoli. In totale i lavoratori interessati sono 2.196.
Nello stesso periodo gli avviamenti al lavoro sono stati 42.692, 3.575 in meno rispetto al primo trimestre 2009. Diminuzione percentualmente ancor più rilevante per quanto riguarda gli avviamenti dei lavoratori stranieri (-23%), che sono passati dai 11.722 del primo trimestre 2009 ai 9.789 di quest’anno.
“Riteniamo fondamentale – ha detto l’assessore Simoni – un’analisi costante dei dati che ci arrivano dei Centri per l’impiego del territorio. Sono numeri che ci aiutano a capire la dura realtà economica che stiamo attraversando e che contribuiscono all’ideazione delle politiche a sostegno dell’occupazione che da mesi continuiamo a promuovere”.