Il progetto è stato illustrato stamani, durante la prima giornata dei Green days, in corso alla Fortezza da Basso di Firenze, dall’assessore alla casa Eugenio Baronti e dai professori Romano Del Nord e Marco Sala dell’Università di Firenze.
“L’obiettivo – come ha spiegato l’assessore Baronti – è quello di fare della Toscana un laboratorio internazionale dell’abitare mediterraneo. Non vogliano e non dobbiamo più limitarci a trasferire competenze tecniche, impiantistica e materiali costruttivi dal Nord Europa, pensate in ambito climatico, storico e culturale completamente diverso da quello nostro mediterraneo. Vogliamo diventare a livello europeo e internazionale il laboratorio per la ricerca e la realizzazione dell’edificio e della casa ecosostenibile del futuro, pensata e progettata nell’ambito storico, culturale e climatico del bacino mediterraneo”.
Per far questo la Regione intende creare un “Centro di competenza tecnologica” che serva da punto di riferimento per lo “studio, la ricerca, il trasferimento tecnologico, l’innovazione e la realizzazione di buone pratiche, per la sostenibilità ambientale, energetica, la qualità e vivibilità dell’abitare.” Naturalmente il futuro “centro” dovrà fare squadra fra le pubbliche amministrazioni, le imprese, le associazioni professionali e gli organismi di ricerca e le università e, non ultimo, rilanciare la competitività delle aziende toscane. Sia quelle edili, sia quelle di impiantistica. E’ previsto naturalmente anche un sito web regionale che servirà a mettere in rete i vari soggetti.
La sostenibilità delle future abitazioni, poi, non potrà prescindere da un requisito fondamentale: la sicurezza, a partire da quella antisismica.