Lusi querela Renzi e Rutelli. Il senatore della Margherita ha presentato una querela per diffamazione nei riguardi di Francesco Rutelli e del sindaco di Firenze Matteo Renzi.
RENZI. E non si è fatta attendere la replica del sindaco di Firenze. “Fantastico, così faremo chiarezza”: questa la reazione di Renzi alla notizia della querela di Lusi.
TOTARO. Intanto, sul caso Lusi-Renzi è stata presentata un’ interrogazione parlamentare dal senatore Achille Totaro (Pdl), firmata da altri trentasei senatori. “Ho presentato un’ interrogazione parlamentare – si legge in una nota di Totaro – che è stata firmata da altri trentasei senatori, tra cui il generale Ramponi, ex comandante generale della Guardia di Finanza, affinché si verifichi se i finanziamenti del 2009 del tesoriere Lusi ricevuti dalla Web&Press siano stati utilizzati per le campagne elettorali, primarie e candidatura a Sindaco di Matteo Renzi oppure per le iniziative politiche della Margherita. Ho chiesto inoltre di fare chiarezza sull’utilizzo del finanziamento alla società Dinamiche, società fallita anni prima, e sui motivi per i quali, dopo l’elezione a sindaco di Matteo Renzi, molte campagne pubblicitarie per il comune di Firenze e per gli enti partecipati del comune di Firenze siano state affidate alla medesima società, con introiti per centinaia di migliaia di euro”.
LA REPLICA. Anche in questo caso la replica è arrivava a stretto giro di posta. “Il senatore Achille Totaro persevera negli errori, malgrado il sindaco Matteo Renzi abbia già fornito più volte spiegazioni sulle spese della sua campagna elettorale e abbia anche pubblicamente dichiarato – caso unico nel panorama politico italiano – i nomi dei suoi finanziatori”, spiega Luca Lotti, capo di gabinetto del sindaco Matteo Renzi. “In particolare Totaro – continua Lotti – presentando una interrogazione al ministro dell’Interno, torna a chiedere cose su cui Renzi ha già dato ampie spiegazioni. Il sindaco ha infatti più volte spiegato che non ha mai ricevuto alcun finanziamento per le campagne elettorali del 2009 dal senatore Luigi Lusi o dalla Margherita. Per quanto riguarda la Società Dinamiche, siamo alla vera e propria cantonata: Totaro scrive di ‘molte campagne pubblicitarie per il Comune di Firenze e per gli enti partecipate del Comune di Firenze affidate alla medesima società, con introiti per centinaia di migliaia di euro’. Peccato che la società Dinamiche non abbia mai lavorato né per il Comune né per le società partecipate”.