Non solo cerimonie nuziali nel giardino delle rose, novelli sposi nelle sale storiche di Palazzo Vecchio e fiori d’arancio al Museo Bardini. Da settembre arriva un nuovo luogo d’arte per ospitare matrimoni a Firenze, celebrati con rito civile: l’antico complesso monastico di Santa Maria Novella.
Non si tratta, ovviamente, della chiesa, ma la location scelta per le nozze non religiose (e le unioni civili) è l’ex infermeria, messa a disposizione dei fiorentini e di chi viene da fuori città e dall’estero, con diverse tariffe.
Quando
Qui, da settembre, potranno essere celebrati al massimo 2 matrimoni civili a settimana nell’orario di servizio. I giorni in cui sarà possibile convolare a nozze nel complesso di Santa Maria Novella sono il mercoledì e il giovedì alle ore 13. Fuori da queste due giornate e da questo orario sarà necessario fare richiesta all’ ufficio matrimoni del Comune e pagare un extra.
“Si tratta di un nuovo, importante servizio per la cittadinanza in un contesto allo stesso tempo esclusivo e scenografico – commenta la vicesindaca Cristina Giachi – in questo modo offriamo anche la possibilità di conoscere e riscoprire uno dei luoghi più belli della nostra città. Una proposta di grande richiamo sopratutto per gli stranieri, affascinati dall’arte e dalla cultura italiana”.
Quanto costa sposarsi nel complesso di Santa Maria Novella?
Per quanto riguarda le tariffe, il mercoledì e il giovedì alle 13 questo luogo sarà assimilato alla cosiddetta “attività istituzionale doverosa”: in parole povere gli sposi per dire il fatidico “sì” non spenderanno niente se almeno uno dei due è residente a Firenze o iscritto all’Aire di Firenze (associazione italiana residenti all’estero) di Firenze.
Per chi invece arriva da fuori città saranno applicate tariffe diverse. Il costo per la cerimonia civile aumenterà in base a tre criteri: se uno degli sposi è residente nella Città metropolitana di Firenze; se uno degli sposi è residente in Italia e se gli sposi sono entrambi residenti all’estero.
Al di fuori delle giornate di mercoledì e giovedì tutte le altre richieste dovranno essere autorizzate dall’ufficio matrimoni e saranno a pagamento. Per l’affitto dei locali per il ricevimento, saranno inoltre applicate le tariffe previste per la concessione delle sale monumentali.
Matrimoni a Firenze, le altre location del Comune
Da settembre 2019 il complesso di Santa Maria Novella andrà ad aggiungersi alla lista di location messe a disposizione dal Comune di Firenze per le cerimonie con rito civile. In Palazzo Vecchio è possibile sposarsi nella Sala Rossa (che può ospitare fino a 40 persone ed è gratuita per i residenti a Firenze), nella Sala di Lorenzo (30 persone), nel Salone de’ Cinquecento (240 persone).
I matrimoni sono ospitati anche nel Museo Bardini, all’interno della sala della carità (70 persone, nella foto qui sotto), nel giardino delle rose, per un matrimonio “panoramico” con una vista sulla città. Fuori dal centro invece è possibile far ospitare la cerimonia nella sala consiliare di Villa Vogel, vicino all’Isolotto (capienza 40 persone, gratis per i residenti).
Sul sito del Comune è possibile consultare la sezione “Matrimoni a Firenze” con le tariffe per ogni location.