sabato, 20 Aprile 2024
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Neve, class action al via. A costo (quasi) zero

E' arrivata oggi in tribunale la class action intentata da Ornella De Zordo contro Quadrifoglio, “a cui – commenta l'avvocato Alfonso Bonafede, che rappresenta la consigliera comunale – potrebbero aderire migliaia di cittadini”. Senza spendere un centesimo.

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E’ arrivata oggi in tribunale la class action intentata da Ornella De Zordo contro Quadrifoglio, “a cui – commenta l’avvocato Alfonso Bonafede, che rappresenta la consigliera comunale – potrebbero aderire migliaia di cittadini”. Senza spendere un centesimo.

NEVE. L’azione collettiva riguarda i disagi provocati dal mancato (secondo De Zordo) servizio di pulizia delle strade da ghiaccio e neve, che ha costretto migliaia di cittadini in coda sui viali quel famoso venerdì 17 dicembre. O chiusi in casa il giorno dopo senza poter prendere l’auto. Il servizio di spalaneve, infatti, spetta a Quadrifoglio.

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AMMISSIBILE. Oggi il giudice si è riservato di decidere sull’ammissibilità di una causa collettiva contro Quadrifoglio. Il verdetto su questo punto dovrebbe arrivare entro qualche settimana. Insieme all’ammissibilità dovranno essere stabiliti i requisiti di partecipazione. “Noi abbiamo chiesto che sia estendibile a tutti i cittadini di Firenze che pagano la Tia – spiega Bonafede – che potrebbero così avere accesso a rimborsi o indennizzi”.

COME ADERIRE. Per aderire, secondo l’avvocato, potrebbe bastare presentare un documento di identità e la bolletta della Tia, ma a decidere la modalità sarà il giudice. Da sottolineare il fatto che non l’operazione sarà pressoché a costo zero e non ci sarà bisogno per i cittadini di farsi rappresentare da un legale.

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saffiMIGLIAIA DI ADESIONI. Sono già 150 le segnalazioni arrivate a Ornella De Zordo, da parte di persone disposte ad aderire alla class action contro Quadrifoglio. Ma secondo Bonafede “se la causa fosse dichiarata ammissibile potrebbero arrivarne a migliaia”. Accedendo così al rimborso dei danni in caso di vittoria. E in caso di sconfitta chi paga? “I cittadini che aderiscono non perdono niente – dichiara l’avvocato – la legge non si esprime su questo punto ma a pagare le spese processuali dovrebbe essere solo chi ha avviato il procedimento”.

ERIN BROKOVIC. Si tratta di uno dei primi esperimenti alla “Erin Brokovic” in Italia (la norma che li permette risale solo a gennaio 2010), e del primo in assoluto a Firenze.

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