Al momento non si registrano precipitazioni nevose in atto. Le strade di competenza provinciale sono tutte percorribili senza particolari disagi, anche se sono raccomandate catene a bordo e prudenza nella guida.
Chiusa per slavine la SP 477 Alpe di Casaglia dal km 6 al km 12+500. Squadre della Viabilità, Protezione Civile e Polizia Provinciale sono impegnate per garantire la percorribilità della rete viaria di competenza.
Intanto, in Alto Mugello, dopo la neve, ora la preoccupazione è per il rischio frane. Nei giorni scorsi una fitta coltre di neve ha ricoperto l’Alto Mugello, con i comuni di Marradi, Firenzuola e Palazzuolo sul Senio che sono stati interessati da bufere di neve. Passi chiusi per ore, strade interrotte da slavine, ghiaccio, circolazione consentita solo con catene montate o pneumatici da neve, problemi e disagi sulla viabilità e nei centri abitati. In particolare a Marradi, se nel centro del paese la neve ha sfiorato i 70 centimetri, subito fuori ha raggiunto anche un metro di altezza, con oltre 80 cm in alcuni tratti della linea ferroviaria Faentina, rimasta bloccata per tutta la mattina di mercoledì. Incessante è stato il lavoro degli operatori della Protezione Civile, squadre di operai comunali e volontari, impegnati per molte ore, non solo con mezzi spalaneve e spargisale, per assicurare la percorribilità delle strade e l’apertura delle scuole, oltre che per rimuovere alberi e rami caduti sulle carreggiate e per rispondere alle richieste di intervento.
E dopo la neve, in questo momento è la possibilità di frane a destare preoccupazione. A manifestarla è il sindaco di Marradi, che tiene a precisare come sia il suo comune che gli altri due vicini siano riusciti, nonostante molte difficoltà, a gestire quest’ulteriore emergenza neve e ghiaccio impiegando i fondi ancora a disposizione. Ma, adesso, le risorse economiche cominciano a scarseggiare. Allora, la richiesta che il sindaco rivolge ai livelli istituzionali più alti è quella di un sostegno nella gestione della fase post emergenza neve che potrebbe tramutarsi in un’emergenza frane, e un sostegno economico per far fronte ai danni subiti.
Ma a causa del maltempo il pericolo frane può estendersi su tutta la zona del Mugello. Come è successo ieri notte, fanno sapere dal Centro intercomunale di Protezione Civile che sta monitorando la situazione, con una famiglia di tre persone che è stata fatta evacuare in località Ago nel comune di Scarperia proprio a causa della presenza di un grosso smottamento. Stamani si è svolto un sopralluogo, e dai controlli effettuati dai tecnici comunali e quelli della Protezione Civile l’emergenza sembra essere rientrata.