L’iniziativa arriva a pochi giorni di distanza dal divieto disposto dal sindaco Matteo Renzi di vendere alcolici da asporto dalle 22 alle 3 nell’area del centro storico. Quello della lotta per la prevenzione dei rischi derivanti dall’abuso di alcolici è un percorso comune gia’ intrapreso da tutti i soggetti coinvolti che si è ulteriormente intensificato dopo i recenti episodi di minori che hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche per gli effetti di intossicazioni da sostanze alcoliche.
Gia’ lo scorso 25 gennaio la Questura di Firenze ha lanciato una campagna mirata ai piu’ giovani, attraverso un vademecum diffuso attraverso il proprio sito ufficiale e le scuole. Da parte loro, le associazioni di categoria hanno avviato alcuni incontri tematici tra gli addetti alla somministrazione di bevande ed il dirigente della Polizia amministrativa Sergio Vannini per illustrare le regole e i comportamenti da osservare in relazione alla somministrazione assistita, in modo da tutelare la salute dei propri clienti.
Nelle ultime settimane, in seguito a controlli effettuati dalla Polizia amministrativa, il Questore Tagliente ha disposto la sospensione di cinque licenze ad altrettanti locali per motivi legati all’alcol.