Dopo sette lunghi anni di chiusura, l’Alfieri torna a vivere.
SPAZIO ALFIERI. Domani sera, mercoledì 25, la riapertura ufficiale dello storico cinema di Firenze, con una due giorni di festa che proseguirà anche giovedì. Film, musica, arte e cibo gli ingredienti della nuova stagione. Ma non saranno queste le uniche novità. Tanto per cominciare il cinema non si chiamerà più Alfieri Atelier ma ”Spazio Alfieri”. Situato in pieno centro, in via dell’Ulivo 6, sarà luogo di incontro per le persone e le arti: ci sarà il cinema, ma anche il teatro, e tanta musica, gastronomia, design e arti visive. Sarà aperto tutti i giorni dalle 17 alle 1 di notte, con una sala di 230 posti, bar e bistrot.
INAUGURAZIONE. Molte le realtà coinvolte nel progetto Spazio Alfieri: il coordinamento artistico del teatro di Sergio Bini in arte Bustric, la programmazione cinematografica a cura del critico Claudio Carabba in collaborazione con Quelli della Compagnia di FST, la cura del settore scuola di Italo dall’Orto, la presenza di rassegne e festival di cinema, il contributo dello Studio Marangoni per la fotografia, nonché la nuova immagine curata dallo IED, con un’attenzione particolare alla contemporaneità e al design.
DUE GIORNI DI FESTA. L’inaugurazione sarà una due giorni fra cinema e spettacolo: domani, mercoledì 25, alle 21 sarà proiettato direttamente dalla 70° Mostra del cinema di Venezia, dove è stato presentato fuori concorso, il film The Armstrong lie, prodotto dalla Warner Bros, dedicato al ritorno del ciclista Lance Armstrong al ciclismo dopo lo scandalo del doping. Giovedì 26 settembre Sergio Bini in arte Bustric, insieme a Cesare Malfatti fondatore dei La Crus, trasformerà lo Spazio Alfieri in un luogo magico con le immagini dei film di Méliès, fra cinema, musica e varietà.
CINEMA E NON SOLO. Varie le rassegne cinematografiche in programma come MusicAlfieri dedicata ai film musicali, Visioni Off con ospiti d’eccezione come Alessandro Gassmann, Pippo del Bono, Pappi Corsicato, Giuliano Montaldo, Italian Identities a cura della New York University, una retrospettiva sul cinema italiano con sottotitoli in inglese che ospiterà fra gli altri Daniele Ciprì. Fra i festival toscani: il Festival dei Popoli, il Clorofilla Film Festival con titoli sulla tematica ambientale a cura di Legambiente, il Tempo Reale Festival con una serata dedicata ai Led Zeppelin.
IL TEATRO. Il Teatro sarà presente in programma nella sua veste magica con gli show di Bustric, il teatro di figura e le giocolerie dedicate ai più piccoli, ma anche con interpreti quali Marco Baliani, Oscar de Summa, Danio Manfredini.
MUSICA E MAGIA. Così come la musica, protagonista in serate a tema, come la rassegna Avant che ci conduce alla scoperta dell’avvincente panorama musicale elettronico europeo con alcuni fra i più interessanti dj o le serate dedicate ai Clash e ai Dennis and the Jets. “Dopo alcuni anni di chiusura – ha commentato l’assessore alla cultura Sergio Givone, alla presentazione della nuova apertura – lo spazio, totalmente rinnovato e riqualificato, viene aperto di nuovo alla città. Una scommessa vinta, nella quale l’amministrazione comunale ha fortemente creduto e investito. Adesso accogliamo nella storica struttura un nuovo cartellone di eventi che mescolano cinema e teatro, circo e artisti di strada. L’augurio è che questo luogo, vero e proprio ‘genius loci’ capace di affascinare e far interagire arti diverse, torni ad essere uno dei fulcri dell’offerta culturale in città”. “Non c’è teatro, grande teatro, vero teatro – aggiunge l’assessore – senza magia. Il cinema, in quanto erede è una magia anche quella. La magia è importante, fondamentale. -dichiara l’assessore Givone- Mi hanno chiesto perchè questo cinema è tutto nero e io rispondo perchè il nero è il colore della magia. L’idea è quella di fare del teatro Alfieri il luogo della magia”.
I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE. In questi anni il Comune ha ristrutturato e completamente rinnovato la struttura con un investimento di circa un milione di euro. Sono stati previsti, tra l’altro, percorsi per non vedenti e l’abbattimento delle barriere architettoniche, oltre che a speciali apparecchiature per ‘raccontare’ i film a chi non vede o non sente. Nell’autunno scorso uscì il bando per l’affidamento a un nuovo gestore.
IL PROGETTO. ‘‘Il progetto è nato sia per dare un nuovo valore alla cultura e al cinema, – ha affermato Lorenzo Luzzetti del ”Consorzio Spazio Alfieri”- sia per rivalutare anche il centro storico di Firenze che la sera è incentrato principalmente sulla movida, sulla birra e sullo spritz. Anche qui le persone potranno prendere uno spritz, ma mentre lo sorseggeranno potranno gustare un buon film o comunque un bello spettacolo”. ”Quando penso allo Spazio Alfieri penso alla meraviglia, -esordisce il coordinatore artistico della sezione teatro, Sergio Bini- da sempre il mio tipo di teatro è stato un teatro trasversale che congiungesse le arti. In questo luogo sarà possibile incontrare, mescolare e inventare. I miei spettacoli sono sempre stati sia per adulti che per bambini ma il colmo è che non sono mai stati pensati per essere visti dai bambini. Alla nostra inaugurazione cominciamo con Meliés proprio perchè è stato un innovatore del cinema. Era un pittore, un prestigiatore, e lui fece del cinema un oggetto per creare la magia.” ”Il nostro – conclude Claudio Carabba, coordinatore artistico sezione cinema – è un pubblico diverso per cui non competiamo con le multisale. Semmai siamo in concorrenza con Odeon e Stensen ma è una concorrenza costruttiva per tutti”.