sabato, 20 Aprile 2024
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Nuovi profughi accolti dalla Toscana

Sono arrivati ieri nel tardo pomeriggio a Firenze e smistati nelle varie strutture della regione. Si tratta di 50 profughi partiti della Libia alla volta dell'Italia, in cerca di fortuna.

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Sono arrivati ieri nel tardo pomeriggio a Firenze e smistati nelle varie strutture della regione. Si tratta di 50 profughi partiti della Libia alla volta dell’Italia, in cerca di fortuna. Altre quattrocento persone hanno trovato accoglienza in Toscana nelle ultime tre settimane.

I PROFUGHI. Giovani e giovanissimi, da 18 a 36 anni, tutti con una richiesta di asilo in mano e tutti uomini: originari come gli altri del Ghana, della Guinea, del Mali, del Bangladesh, ma anche, stavolta, dal Senegal, dalla Sierra Leone e dal Ciad. Sono arrivati in pullman, partiti da Manduria in un Puglia.

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LE DESTINAZIONI. Da Firenze sono stati poi smistati in nove comuni e cinque province diverse. Il gruppo più numeroso – sedici, 14 cittadini del Bangladesh e due del Ciad – ha trovato rifugio a Montelupo Fiorentino, in un residence turistico a Camaioni, a due passi da Artimino e Carmignano.

PISTOIA. Cinque, tutti della Guinea, sono stati accompagnati a Monsummano Terme (Pistoia), in una struttura a Groppa Parlanti, utilizzata dal Comune per le situazioni di emergenza e per accogliere chi è senza casa o in gravi situazioni di disagio. A Quarrata, nella sezione della Croce Rossa, sono arrivati tre ragazzi poco più che ventenni del Senegal. Due quasi coetanei del Ghana hanno proseguito per il centro sociale di via del Poggio a Pistoia.

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SIENA. In otto hanno trovato una sistemazione in una struttura della Misericordia a Chiusi Scalo. Arrivano da Ghana, Niger, Senegal e Sierra Leone. Altri tre senegalesi a Poggibonsi in un convento e poi ancora altri tre a Pontedera, sette ragazzi della Guinea in un rifugio a Cardoso di Gallicano e tre a Massarosa, originari della Guinea-Bissau, del Mali e di nuovo del Senegal.

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