venerdì, 29 Marzo 2024
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Omofobia, protesta in città

Gay, lesbiche, transgender ed eterosessuali fiorentini si riuniscono oggi davanti al Consolato Generale di Gran Bretagna a Firenze per chiedere un incontro urgente con il Console David Broomfield e inoltrare una richiesta di asilo politico alla Gran Bretagna. Il tutto dopo la decisione della Camera dei Deputati di affossare il provvedimento “anti-omofobia”.

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Scatta la protesta di gay, lesbiche, transgender ed eterosessuali fiorentini, che si riuniscono oggi, giovedì 15 ottobre, intorno alle 14,30 in Lungarno Corsini 2, davanti al Consolato Generale di Gran Bretagna a Firenze per chiedere un incontro urgente con il Console David Broomfield e inoltrare una richiesta di asilo politico alla Gran Bretagna.

Questo in conseguenza alla decisione della Camera dei Deputati di martedì di affossare il provvedimento “anti-omofobia” presentato dall’onorevole Paola Concia. A partire dalle 14,30, il gruppo di cittadine e cittadini metterà in atto una performance  nonviolenta e chiederà, attraverso la sua rappresentanza a Firenze, alla Gran Bretagna di prendere posizione.

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Arcigay Firenze “Il Giglio Rosa” appoggia l’iniziativa e invita gli altri gruppi e le altre associazioni a fare altrettanto: “Sosterremo ogni cittadino nella battaglia per la difesa della dignità umana e dei diritti fondamentali di tutte e tutti”, dichiara l’associazione. Nel frattempo Arcigay Firenze si sta coordinando con le altre associazioni lgbt del territorio fiorentino e toscano per una grossa mobilitazione unitaria da svolgersi al più presto.

 

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