Una porta del treno Vivalto, il Firenze-Roma delle 17.12, si sarebbe staccata ieri mentre transitava nella galleria San Donato della linea Direttissima, intorno alle 17.30. Dopo questo episodio, i Comitati dei pendolari della Valdichiana, di Arezzo e Valdarno Direttissima protestano con forza contro Trenitalia.
LO SPOSTAMENTO D’ARIA. “Ero seduta al piano superiore del Vivalto e ho sentito un forte spostamento d’aria poi un colpo – racconta Sara Maccelli, una pendolare a bordo – avevamo incrociato un Frecciarossa. Qualcuno è andato subito a chiamare il capotreno che ha chiesto ai passeggeri di cambiare carrozza”. Il fatto sarebbe accaduto sulla linea Direttissima mentre transitava nella galleria San Donato. I pendolari hanno sentito uno spostamento d’aria tipico di quando viene incrociato un altro convoglio, poi un colpo secco e una delle porte della carrozza di coda ha ceduto. Tra i passeggeri paura e soprattutto rabbia. Non si tratta del primo caso.
L’ALTRO INCIDENTE. Una volta arrivati alla stazione di Figline Valdarno i viaggiatori hanno verificato che la porta scorrevole stava per cade dalle sue guide. Il treno è stato soppresso e i pendolari sono rimasti in stazione ad attendere l’altro convoglio. Il pericolo evitato della porta del treno – secondo i comitati dei pendolari – ricorda il fatto del 27 febbraio scorso quando a Chiusi un Frecciarossa ha perso una porta viaggiando a 250 km/h. L’ipotesi di reato formulata dalla procura di Montepulciano è stata di “pericolo di disastro ferroviario”.
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