Trentatre voti favorevoli per dire sì alla variante al Pit e quindi alla nuova pista dell’aeroporto di Peretola e al Parco della Piana fiorentina.
VIA LIBERA ALLA PISTA. E’ il responso della giornata più lunga del Consiglio regionale, chiamato oggi dopo molte ore di dibattito a pronunciarsi sul Piano di indirizzo territoriale, e della maggioranza di centrosinistra che sostiene il presidente Rossi, in fribrillazione nelle ultime settimane per la presenza tra le sue fila di alcuni ”franchi tiratori”. Alla fine il responso è chiaro: il Consiglio regionale approva l’adozione del Piano di indirizzo territoriale e di fatto apre la strada alla nuova pista del Vespucci.
LA MAGGIORANZA TIENE. Trentatre i voti a favore, due i contrari e 15 gli astenuti. La maggioranza regge e si dimostra autosufficiente. I voti contrari dei consiglieri Pd Vanessa Boretti e Fabrizio Mattei ”bilanciati” dall’appoggio di sei consiglieri regionali di opposizione Udc, Fdi, e Più Toscana. I ‘dissidenti’ della maggioranza Monica Sgherri (Fds-Verdi), Rudi Russo (Cd) e Mauro Romanelli (Sel) si sono astenuti ma sono rimasti in aula. Il presidente Rossi può così ”ritirare” le dimissioni che, come aveva spiegato pochi giorni fa, avrebbe presentato se il Pit non fosse stato approvato.
APPUNTAMENTO TRA 6 MESI. Il provvedimento ora dovrà tornare in aula per l’approvazione definitiva. Appuntamento fissato tra 180 giorni.
ROSSI: ‘SCELTA CHE GUARDA A FUTURO”. Il presidente della Regione affida la sua soddisfazione alla pagina Facebook. “Il via libera alla variante al Pit – scrive – consentirà la creazione del Parco della piana, l’ammodernamento dell’aeroporto di Firenze e, con la scelta del prolungamento delle tramvie, di dare una risposta moderna alla mobilità nell’area metropolitana”. Tre, spiega Rossi, le scelte che caratterizzano questo atto di governo. In primo luogo “la scelta di tutelare 7mila ettari di territorio, un polmone verde nell’area più urbanizzata della regione; il Parco della Toscana sarà anche il parco più grande d’Italia”. In secondo luogo “la scelta di prolungare la linea 2 della tramvia da Peretola in due direzioni: verso il Polo scientifico fino a Sesto e poi in direzione di Campi”, e infine “l’ammodernamento dell’aeroporto di Peretola che così sarà più sicuro e meno inquinante”. Approvando tale variante, aggiunge Rossi, “la Regione ha fatto una chiara scelta di governo. Una scelta che favorisce lo sviluppo, tutela la salute, l’ambiente e promuove un’innovazione di qualità. Insomma una scelta che guarda al futuro della Toscana. Sono sereno e contento di questo risultato, ottenuto dopo tanto lavoro”.
“BENEFICI PER ECONOMIA E OCCUPAZIONE”. “Con questa adozione la Regione apre la strada a uno sviluppo dello scalo fiorentino che porterà enormi benefici per l’economia e
l’occupazione dell’area”. Così il presidente dell’aeroporto di Firenze Marco Carrai commenta la notizia dell’approvazione del Pit. Carai si dice molto soddisfatto e auspica che questo atto vada avanti speditamente e di apri passi con “l’integrazione con lo scalo di Pisa”, così da creare un “sistema aeroportuale che farà della Toscana un modello”. “L’aeroporto di Firenze si impegna a produrre rapidamente gli atti richiesti dalla variante regionale e a presentare velocemente i progetti in modo che una volta approvata definitivamente la variante si possa andare altrettanto celermente a richiedere le necessarie autorizzazioni e a realizzare l’intervento della nuova pista” prosegue Carrai. Che riserva un ringraziamento speciale a Rossi: “Ha fortemente e tenacemente voluto questo atto amministrativo insieme a chi, con il proprio impegno, ha consentito un qualcosa che quattro anni fa sembrava impossibile ed oggi diventa realtà”.