La direttrice farà Capitan Uncino, il medico responsabile sarà Spugna, la responsabile dell’Urp impersonerà Trilli e gli educatori si caleranno nei panni di Peter Pan, Wendy, Michele e degli altri personaggi della nota favola.
E poi, veri protagonisti, ci saranno loro, i ragazzi disabili ospitati dal centro Oda di Villa San Luigi, travestiti da pirati e da altri personaggi della celebre favola.
Il Carnevale, all’Oda, quest’anno si festeggia così: le danze si apriranno domani, martedì grasso, a partire dalle 10.30 nella sede del centro (via della Petraia 23), con dolcetti e musica (rigorosamente Edoardo Bennato) a guarnire la festa.
Per fare le cose in grande si sono messi in gioco davvero tutti: dottori, educatori e l’intera squadra che lavora a Villa San Luigi (dal personale della lavanderia ai cuochi, che non hanno disdegnato una mise piratesca). A realizzare le maschere invece ci hanno pensato direttamente loro, gli ospiti del centro, che con pazienza certosina hanno confezionato 57 mascherine.
Ma la festa non finisce qui. Ieri ad aprire i festeggiamenti carnevaleschi ci ha pensato il Centro Oda di Diacceto: anche in questo caso i costumisti sono stati gli ospiti del centro, che hanno realizzato i vestiti insieme agli educatori.
In scena sono andati gatti, pagliacci e coccinelle per una giornata all’insegna della condivisione gioiosa, che ha riscosso gran successo. La festa è stata animata dai giovani volontari della parrocchia di Santa Maria a Settignano.