Nei giorni scorsi ad Ougadogou, capitale del Burkina Faso, si è tenuto un incontro promosso dall’assessorato alla cooperazione internazionale della Regione Toscana per far conoscere ai governi degli altri paesi africani il “modello fagiolini”. Erano presenti i rappresentanti dei ministeri dell’agricoltura di Burkina Faso, Costa d’Avorio, Ghana, Liberia, Mali, Sierra Leone, Togo e Senegal. L’incontro si e’ svolto con il patrocinio di due agenzie dell’Onu, Uemoa e Unido.
Il “modello fagiolini” è un progetto di cooperazione chiamato “Sviluppo delle caten e agroalimentari e canali di apertura del mercato per le comunità rurali del Burkina Faso” e realizzato da Unido negli ultimi due anni, grazie al finanziamento della Cooperazione Italiana e della Regione Toscana. Grazie a questo progetto sono state esportate in Italia 200 tonnellate di fagiolini il primo anno e 380 il secondo anno e questo meccanismo garantisce a lungo termine la sostenibilità del processo di riqualificazione sociale ed economica delle comunità locali.
L’obiettivo è ora quello di esportare il “modello fagiolini” negli altri Paesi, cambiando i prodotti ma mantenendo le caratteristiche che ne hanno decretato il successo. Nelle prossime settimane ogni paese che ha preso parte all’incontro invierà alla regione Toscana i punti focali sui quali si incentrerà il progetto.