Due laghetti al posto di due giardini. E’ il risultato di una settimana di piogge in via della Sala, dove sono stati recentemente realizzati alcuni complessi residenziali, con tanto di verde pubblico. Che però si trasforma come per magia in uno specchio d’acqua in caso di pioggia.
20 CM D’ACQUA. L’acqua è arrivata a superare i 20 centimetri nello spiazzo più profondo dei giardini, lambendo i pali della luce. “Non c’è solo la beffa di dover vedere i giardini tramutati in due laghetti tra le case – spiega Tommaso Grassi, consigliere comunale di Spini per Firenze -, ma anche la paura e la preoccupazione per quello che può succedere con i basamenti dei pali della luce ormai sommersi dall’acqua da diversi giorni. E quando smetterà di piovere i giardini rimarranno inagibili per giorni e giorni prima di riuscire ad asciugare l’acqua presente, con tutte le conseguenze anche sulla insalubrità della zona”.
RESPONSABILITA’. “In merito abbiamo presentato una interrogazione urgente – conclude Grassi – per appurare i rischi e le responsabilità di quanto accaduto: è una vera e propria beffa e una disfatta che i giardini siano stati realizzati in maniera tale da non consentire il normale deflusso dell’acqua e anzi quando piove diventino delle proprie e vere casse di deposito dell’acqua”.