Più avviamenti al lavoro e meno cassa integrazione, ma solo il 10% dei contratti dura più di 4 mesi e gli stage non pagati crescono di oltre il 63%. E’ una ripresa timida e incerta quella occupazionale, nella provincia di Firenze.
I DATI. A presentare il quadro del 2010, questa mattina, l’assessore provinciale al lavoro Elisa Simoni. “Le piccole imprese fanno ancora una grande fatica – dichiara la Simoni – ma comincia ad esserci qualche dato in controtendenza, soprattutto nei settori con più turn over, sicuramente c’è. Dobbiamo considerare però il tipo di lavoro che si profila – ha continuato Elisa Simoni – che certamente non è positivo”.
POCHI MESI DI LAVORO. Solo il 10% dei contratti ha una durata superiore ai 4 mesi, il 26,3% ha una durata tra 1 e 4 mesi ed il 63,1% una durata inferiore ancora. Un altro dato preoccupante
è l’aumento spropositato di stage e tirocini, che crescono di oltre il 63%.
A TERMINE. Crescono tutte le forme di contratto ‘a termine’. I contratti a tempo determinato registrano un incremento di 9.730 (+7,8%), così come aumentano i contratti di apprendistato + 569. I contratti a tempo indeterminato si riducono di oltre il 10% e rappresentano solo il 14,3% del totale.
MENO CASSA INTEGRAZIONE. La Cassa integrazione registra per la prima volta una battuta di arresto: -668.018 le ore richieste nel mese di novembre 2010, rispetto al mese precedente. Aumenta, però, la Cassa integrazione in deroga.
PIU’ IMPRESE. Saldo positivo per le imprese: sono state più quelle aperte (oltre 1.500) di quelle che hanno chiuso (circa mille). Quelle attive sono in totale 109.275 imprese. Il dato è migliore rispetto alla dinamica della regione.
STRANIERI. Anche la riduzione dei rapporti di lavoro relativi agli stranieri (-1.431 avviamenti) non è un segnale positivo per la tenuta del mercato del lavoro. Gli occupati stranieri calano di oltre due punti percentuali, passando dal 26,7% al 24,1%.