Dopo il blackout del software, le lunghe code e le polemiche dei giorni scorsi, la situazione sta tornando alla normalità. Il sistema operativo delle Poste Italiane è tornato operativo e dopo i rallentamenti di ieri, dovuti soprattutto al lavoro arretrato, oggi gli sportelli sono tornati a regime. Intanto la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta sui disservizi.
UFFICI POSTALI. Questa mattina non ci sono particolari problematiche, anche a Firenze. Alle Poste centrali, vicino a piazza della Repubblica, i tempi di attesa sono nella norma. “Funzionano regolarmente i servizi online sul sito www.poste.it, i Postamat e i terminali self-service per il pagamento dei bollettini”, informa inoltre Poste Italiane.
I DISAGI. Le code chilometriche dei giorni scorsi sembrano quindi un lontano ricordo. Pagare un bollettino, riscuotere la pensione, o fare operazioni sul conto corrente era diventato un’impresa impossibile a causa del blocco registrato dal sistema informatico. Così nei giorni scorsi tabaccherie e ricevitorie, dove è possibile effettuare alcuni dei pagamenti, sono state prese d’assalto.
LE INDAGINI. Sui disservizi la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta: al momento non ci sono indagati, ma gli inquirenti stanno valutando se si possano ravvisare reati, comel’interruzione di pubblico servizio. Intanto oggi i rapprensentanti di Poste Italiane incontrano i rappresentanti di tutte le associazioni dei consumatori per definire le modalità di eventuali indennizzi.
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