venerdì, 19 Aprile 2024
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Pulizia strade a Firenze “sospesa” per Covid, non bisogna spostare l’auto

Stop alle multe per divieto di sosta, in occasione della pulizia delle strade. Da quando non è più obbligatorio spostare l'auto a Firenze

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Da domenica 1° novembre 2020 chi non sposta l’auto per la pulizia strade a Firenze non rischia la multa per divieto di sosta: con l’aggravarsi dell’emergenza Covid, da questa data il Comune ha infatti sospeso l’obbligo di muovere le vetture e gli altri veicoli, come moto e scooter, in occasione dello spazzamento della carreggiata da parte dei mezzi di Alia, la società di servizi ambientali della Toscana centrale.

La decisione è stata presa dal sindaco di Firenze Dario Nardella dopo il nuovo Dpcm del 24 ottobre 2020.

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Perché non è più obbligatorio spostare l’auto a Firenze per la pulizia strade

Il nuovo decreto della presidenza del Consiglio infatti raccomanda fortemente a tutti i cittadini di non uscire di casa, se non per motivi di lavoro, studio, salute, per necessità o per assoluta urgenza. Allo stesso tempo – si legge in un comunicato ufficiale del Comune di Firenze – con questa misura si vuole venire incontro anche alle persone che si trovano in isolamento perché positive al coronavirus o in quarantena per aver avuto contatti diretti con positivi, e che quindi sono impossibilitate a lasciare la propria abitazione per spostare la macchina.

La pulizia strade non sarà sospesa a Firenze, verrà effettuata dagli addetti di Alia, ma come già successo durante il lockdown per il Covid, non verranno fatte multe a chi non rispetterà il divieto di sosta. Per conoscere il giorno in cui viene effettuato il lavaggio delle strada nella propria zona è possibile consultare il sito di Alia.

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Emegenza Covid: cosa dice il Dpcm del 25 ottobre

Il nuovo Dpcm di fine ottobre non vieta espressamente gli spostamenti, ma contiene una forte raccomandazione a tutti i cittadini: si fa appello al buonsenso di ogni persona perché si limitino al massimo le uscite di casa, solo per le esigenze strettamente necessarie, in modo da arginare la diffusione del coronavirus.

In Toscana ormai si registrano numerosi contagi, tra i mille e i duemila casi in più ogni giorno, cifre mai registrate, neppure ai tempi duri della pandemia della scorsa primavera.

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