E si potrebbe continuare: 32 le residenze di comodo, 105 le evasioni della Tia, 84 i passi carrabili irregolari, 14 i mezzi pubblicitari non regolari. Sono 106 le segnalazioni pervenute all’Agenzia delle Entrate e 13 le notizie di reato.
Il bilancio della lotta all’illegalità dell’anno in corso è stato presentato oggi dall’assessore alla casa Claudio Fantoni e dal comandante della polizia municipale Massimo Ancillotti.
GLI ULTIMI DUE (INTENSI) MESI. I numeri relativi agli ultimi due mesi – dove sono stati intensificati ulteriormente i controlli – parlano di 70 indagini effettuate (44 concluse) con 27 contratti di affitti in nero rilevati (6 con indagini chiuse positivamente, 8 negativamente e 13 ancora da trattare).
SANZIONI PER 131MILA EURO. A fronte di queste irregolarità la Polizia Municipale ha elevato sanzioni per oltre 131.000 euro. A titolo di esempio l’assessore Fantoni ha citato controlli effettuati su 24 unità immobiliari nell’area attorno a Palazzo Vecchio dove sono stati riscontrati 6 affitti in nero, 2 ancora in fase di accertamento e una residenza di comodo con permesso Ztl detenuto illegittimamente.
“Abbiamo colto l’occasione del resoconto dell’attività di contrasto con centinaia di controlli da parte del nucleo di polizia tributaria della Polizia Municipale effettuati nel corso del 2009 – ha spiegato l’assessore Fantoni – per fare il punto sui primi due mesi dalla nascita dell’osservatorio. Dati che già ci confortano e che ci confermano l’utilità di questo strumento. L’ulteriore salto di qualità si avrà quando alle banche dati già i nostro possesso per l’incrocio dei dati e indispensabili per i controlli, si aggiungerà anche quella dell’Agenzia delle Entrate. Ciò avverrà molto presto in quanto lo scorso 7 dicembre la giunta ha deliberato l’adesione al protocollo nazionale Anci-Ifel con l’Agenzia delle Entrate”.
L’OSSERVATORIO SULLA CASA. Questi dati derivano dall’azione di contrasto attuate dall’osservatorio casa permanente (dinamico e in continuo aggiornamento) a cura dell’assessorato alla casa e di quello all’innovazione che prevede l’integrazione di banche dati sia interne all’Amministrazione (direzione patrimonio, sicurezza sociale, pubblica istruzione) che esterne (gestori di energie elettrica e gas, Quadrifoglio, Azienda regionale per il diritto allo studio e prossimamente dell’Agenzia delle Entrate).
Le irregolarità che emergono dall’attività dell’osservatorio vengono comunicate alla Polizia Municipale che le segnala all’autorità giudiziaria, all’Agenzia delle entrate e ai competenti uffici comunali per il recupero degli importi dovuti.