Prefettura e associazioni di categoria hanno firmato oggi a Palazzo Medici Riccardi un protocollo d’intesa che riconosce agli esercenti alcune agevolazioni fiscali per l’installazione del sistema. L’accordo, firmato da Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Ordine dei farmacisti, Associazione titolari di farmacia, Afam, Assotabaccai, Federazione orafi e gioiellieri e Federazione autonoma italiana benzinai, rientra nell’ambito di un progetto nazionale per la sicurezza del ministero dell’Interno.
Apparecchiature, collegamenti e manutenzione saranno a carico dell’esercente, ma la legge finanziaria 2008 riconosce un credito d’imposta dell’80% per l’acquisto e l’installazione di misure di difesa passiva, compresa la videosorveglianza. Il protocollo fiorentino include altre categorie esposte a rischio rapina, come tabaccherie, farmacie, gioiellerie e benzinai.
Si tratta, spiega il prefetto Andrea De Martino, di “un ulteriore tassello dell’attività di contrasto alle rapine negli esercizi commerciali che in provincia di Firenze sono comunque diminuite del 3,2% nel 2009 rispetto all’anno precedente”. “Le intese firmate in passato – ha detto De Martino – hanno dato risultati positivi e mi auguro che anche questo accordo possa sviluppare effetti analoghi a quello siglato con Poste Italiane che ha permesso di ridurre del 78% le rapine negli uffici postali”.