Sono stati arrestati tre uomini, un crotonese, un napoletano e un pisano, con l’accusa di aver rapinato due gioiellerie. Su di loro pesano adesso diverse accuse.
IL FATTO. I tre uomini, residenti in Versilia, sono stati arrestati dalla polizia di Stato. Sono un uomo di quarantatre anni originario di Crotone, un quarantasettenne pisano e un napoletano di trentanove anni, ritenuti responsabili di due rapine avvenute una a Pietrasanta e l’altra a Firenze. L’operazione, coordinata dalla procura del capoluogo toscano, ha visto impegnate le squadre mobili di Lucca e Firenze.
A FIRENZE. I tre sono ritenuti responsabili di una rapina messa a segno il 29 maggio scorso a Firenze in una gioielleria di piazza Gaddi, durante al quale era stato ferito uno dei titolari con un colpo alla testa con una pistola. Erano stati portati via orologi Rolex per un valore di settantamila euro e quattordicimila euro in contanti.
A PIETRASANTA. Nella rapina messa a segno a Pietrasanta erano invece stati portati via orologi Rolex per una valore di duecentocinquantamila euro.
L’ACCUSA. I tre sono accusati dei reati di rapina, porto abusivo di arma, lesioni, sequestro di persona, furto e ricettazione di veicoli, tentato furto in abitazione. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati oggetti atti allo scasso, una macchina tagliaplasma utilizzata per scassinare i furgoni blindati, un flessibile e i caschi presumibilmente usati per le rapine.
Cosa era successo: Rapina da 200mila euro in una gioielleria a Pietrasanta