Il risultato è stato sostenuto in modo unanime dalla Regione Toscana insieme ad oltre 40 imprese societarie e artigiane, praticamente tutte le imprese produttrici, che sfornano ogni anno oltre mille tonnellate di prelibatezze.
Si tratta di un traguardo raggiunto molto importante, perché grazie alla tutela dell’IGP viene garantita la serietà delle imprese produttrici in un momento di crisi globale senza esclusione di colpi. Un’arma in più nella battaglia alla cosiddetta “agropirateria”, per garantire quel rapporto fiduciario tra consumo e produzione che si realizza solo dopo lunghi anni di impegno e lavoro.