La nave merci russa, ferma al largo dell’Isola del Giglio da questa mattina intorno alle 7, è ripartita verso le 14.
NAVE FERMA. Una nave merci russa questa mattina, intorno alle 7, si è fermata a circa 500 metri dalla costa del Giglio, in località Allume, dalla parte opposta in cui si trova la Concordia. In un primo momento si è parlato di una petroliera in avaria ma il mercantile, che trasporta grano, si sarebbe fermato a causa del mare mosso.
MARE MOSSO. L’ammiraglio Ilarione Dell’Anna, comandante della direzione marittima di Livorno, ha spiegato che la nave ”si è messa a ridosso”, ovvero vicino alla costa, per evitare il mare mosso e il vento. Viste le condizioni meteomarine, il comandante della nave russa avrebbe deciso quindi di trovare riparo a circa mezzo chilometro dalla costa sud-est dell’isola in attesa di affrontare il mare aperto con condizioni mare migliori in vista della traversata verso Oristano, destinazione finale del cargo.
LA NAVE E’ RIPARTITA. La nave russa ha ripreso il largo intorno alle 14 verso la Sardegna, non appena le condizioni meteo hanno reso possibile la navigazione. A confermare una situazione del tutto tranquilla anche Sergio Ortelli, sindaco dell’Isola del Giglio. “Questa mattina non abbiamo rivissuto nessun incubo – ha detto – perché fin da subito sono stato informato correttamente di quanto accaduto. Non c’è nessun problema tecnico, nessuna avaria, nessun guasto, semplicemente un mercantile all’ancora vicino alla costa per motivi di condizioni meteo avverse”.
90 GIORNI. Il fatto è avvenuto a 90 giorni esatti dal naufragio della Concordia. Per questo motivo, il sindaco Ortelli, ha voluto rassicurare tutti i cittadini: “Abbiamo accertato che non c’è stata nessuna avaria, anche se il mercantile si è avvicinato un po’ troppo all’Isola, condizione tuttavia spiegabile con le condizioni del mare. Tutto comunque è rientrato nella norma, non c’è nessun allarme”.