Aveva raccontato ai genitori una bugia. Aveva detto che oggi si sarebbe laureata e, invece, non seguiva più i corsi universitari da qualche anno. La ragazza 30enne scomparsa ieri è stata ritrovata questa mattina nella soffitta della casa paterna a Bellona, in provincia di Caserta. I genitori, venuti a conoscenza della menzogna raccontata, avevano paura che la ragazza non reggesse la vergogna per ciò che aveva fatto e che avesse deciso di togliersi la vita.
BUGIA. Marianna Montella, studentessa senese di 30 anni, era scomparsa ieri dopo aver detto ai genitori che oggi sarebbe stato il “grande giorno”, quello della laurea.
INDAGINI. Ieri sera si era occupato del suo caso anche il programma televisivo “Chi l’ha visto?” e sulla sua scomparsa stavano indagando i Carabinieri di Siena, città in cui la ragazza ha abitato fino a ieri insieme al fratello e a due amiche.
FUGA. La Montella, dopo aver raccontato la bugia della laurea ai genitori, è scappata di casa e si è andata a rifugiare nel casertano, luogo in cui suo padre possiede una casa.
PAURA. I genitori, una volta scoperta la menzogna raccontata dalla figlia, si sono preoccupati ed hanno temuto il peggio: pensavano, infatti, che la ragazza non reggesse il peso della bugia e che avesse deciso di farla finita.
RITROVAMENTO. Ma a trovarla prima che fosse troppo tardi è stato il padre stesso della ragazza, la quale si era rifugiata nella soffitta della casa paterna di Bellona in provincia di Caserta.