Antonio Logli, marito di Roberta Ragusa, resta l’unico indagato per omicidio volontario della moglie. Stasera si terrà a Gello, vicino all’abitazione della donna, una fiaccolata in occasione del suo 45esimo compleanno.
IL NAVIGATORE. Le indagini sulla scomparsa di Roberta Ragusa, sparita dalla sua abitazione di Gello, nella frazione di San Giuliano Terme nel pisano nella notte tra il 13 e il 14 gennaio scorsi, proseguono. Secondo quanto appreso, gli inquirenti, oltre che sui cellulari del marito e dell’amante, stanno lavorando sulla memoria del navigatore satellitare Gps di Antonio Logli, per capire i movimenti fatti dall’uomo in particolare nella notte della scomparsa
LE TELEFONATE. Sono attesi anche i riscontri dai tabulati dei telefoni che Logli e l’amante tenevano nascosti e dei quali si sarebbero liberati dopo la scomparsa di Roberta. Quella notte, ci sarebbero state delle telefonate tra Antonio e la sua amante 28enne che lavora come segretaria nella scuola guida della famiglia Logli. Il marito di Roberta, finora, aveva sempre dichiarato di essersi addromentato intorno alla mezzanotte del 13 gennaio e di essersi svegliato la mattina dopo alle 7 circa, constatando l’assenza della moglie. Per questo ha sempre dichiarato di non saper dire se la donna abbia passato o meno in casa l’ultima notte prima di sparire.
LA TESTIMONE. Ma c’è anche chi, ancora, ipotizza che Roberta si sia allontanata volontariamente. Ma gli inquirenti escludono questa ipotesi, visto quanto era legata ai figli: un ragazzo di 15 anno e una bambina di 10. Anche l’unica testimone ha ritrattato la sua dichiarazione, dicendo di essersi sbagliata. La barista aveva detto di averla notata alle 2.30 di notte nella paninoteca in cui lavora.
LA FIACCOLATA. Stasera, mercoledì 21 marzo si terrà una fiaccolata organizzata da amici e conoscenti di Roberta, in occasione del suo 45esimo compleanno. La partenza è alle 21 da via Ulisse Dini a Gello, vicino a casa Logli. Il marito non parteciperà alla fiaccolata, mentre saranno presenti i figli e la suocera.