Era ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Santa Chiara di Pisa l’anziano che si è ucciso ieri mattina gettandosi sotto un treno nei pressi della stazione ferroviaria. L’uomo aveva 75 anni ed era uscito di nascosto dall’ospedale.
SUICIDIO. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della polizia ferroviaria, l’anziano avrebbe abbandonato il reparto ospedaliero senza farsi notare dal personale. Poi a piedi ha raggiunto i binari della ferrovia, poco distanti, gettandosi sotto un treno.
PAZIENTI A RISCHIO. Il 75enne, fanno sapere dall’Asl di Pisa, “non era ricoverato nel cosiddetto reparto ‘chiuso’ dove vengono trattati i Tso e non era sottoposto quindi ad alcuna restrizione della libertà personale riguardo all’eventuale uscita dalla clinica. Tutti i ricoverati, infatti, fatta eccezione per i reparti pediatrici o sottoposti a trattamento sanitario obbligatorio, possono circolare liberamente all’interno delle aree di pertinenza dell’ospedale, salvo precise controindicazioni di tipo clinico, a condizione che avvisino il personale sanitario”. In ogni caso l’Azienda ospedaliera effettuerà tutti i controlli del caso per capire come l’uomo possa aver abbandonato la struttura – probabilmente attraverso il normale flusso dei visitatori – e gli approfondimenti necessari a “confermare che la valutazione del rischio suicidario sia stata esaurientemente ponderata”.