Esame difficile quello che ieri è stato sostenuto a Firenze da 150 aspiranti poliziotti. Oltre al test e alle domande, a dare del filo da torcere è stata la temperatura glaciale dell’aula, scesa a 4 gradi. Così, ai futuri agenti non è restato altro che munirsi di sciarpa, guanti e cappellone di lana, prima di scrivere le risposte.
LA DENUNCIA DEL SIULP. A denunciarlo è il Siulp, il sindacato unitario dei lavoratori di polizia. “Per combattere il gelo dei locali, 150 poliziotti arrivati da tutta la regione hanno dovuto indossare per tutto il tempo cappotto, sciarpa e cappello”, spiega il segretario fiorentino del Siulp Riccardo Ficozzi. L’esame si è svolto nelle aule de ‘Il Magnifico’, alla periferia Nord di Firenze, che ospita la polizia di stato. ”In alcuni locali di quella struttura – afferma Ficozzi – le temperature oscillano dai 4 ai 10 gradi”. Condizione climatica che i dipendenti avevano già segnalato al questore nei giorni scorsi. ”Ma evidentemente, per i vertici della polizia di stato di questa provincia – continua Ficozzi – i poliziotti sono numeri di matricola e non donne e uomini”. Il Siulp promette battaglia e annuncia “iniziative durissime” di protesta. Quanto agli aspiranti agenti, l’augurio che il loro voto sia più alto della temperatura dell’aula..