Si arrampica su un traliccio dell’alta tensione, per protesta.
DIECI METRI. E’ accaduto a Prato nella serata di ieri, in prossimità della rotatoria tra via Paronese e via Roma, quando una persona assistita dai servizi sociali del Comune ha messo in atto la sua clamorosa protesta, arrampicandosi su un traliccio dell’alta tensione a più di dieci metri d’altezza.
LA PROTESTA. Erano circa le 23,40 quando P.D. di 39 anni, domiciliato a Prato presso un struttura messa a disposizione dal Comune e non nuovo a episodi eclatanti del genere, si è arrampicato sul traliccio, convinto di essere sul punto di essere sfrattato dall’affittacamere presso cui alloggiava, rimanendo in precario equilibrio nel vuoto. Sul posto sono subito sopraggiunti i Vigili del fuoco con un’autoscala munita di cestello e due pattuglie della Polizia municipale, mentre – nonostante l’ora tarda – si è radunata una piccola folla.
IL SALVATAGGIO. Mentre i pompieri, coordinati dal Comandante Bennardo, lo hanno raggiunto e messo in sicurezza con un’operazione tanto spettacolare quanto rischiosa, il comandante Villani del Comando di piazza Macelli è riuscito a parlare con l’uomo tramite la radio portatile dei Vigili del fuoco che l’avevano affiancato ed imbracato. Dopo una lunga trattativa ed aver accertato che il timore di rimanere senza dimora era immotivato, l’uomo si è infine fatto convincere a scendere. Stamani l’ufficiale della Polizia municipale, dopo aver concordato con l’Assessore Mondanelli durante la notte, ha accompagnato il protagonista della protesta presso gli uffici della sicurezza sociale del Comune per chiarire la sua posizione.