4 anni e 8 mesi di reclusione: è questa la sentenza di primo grado emessa nei confronti di Pietro Camuffo, uno dei due carabinieri accusati di aver violentato sessualmente due studentesse statunitensi a Firenze, nella notte tra il 6 e il 7 settembre scorsi. Per l’altro carabiniere indagato, Pietro Costa, è stato confermato il rinvio a giudizio.
La sentenza del giudice Fabio Frangini arriva dopo che questa mattina, durante l'udienza preliminare, il dal pm Ornella Galeotti aveva richiesto per Camuffo una pena di cinque anni e otto mesi di reclusione.
Camuffo, presente in aula insieme ai suoi legali Cristina Menichetti e Filippo Viggiano, ha rilasciato una dichiarazione spontanea davanti al giudice, tornando a sostenere che il rapporto avuto con la studentessa era consensuale e che non fu lui a decidere di accompagnare a casa le ragazze conosciute in una nota discoteca fiorentina, ma che fu una decisione del suo collega. Camuffo ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato.
Per Pietro Costa, l’altro carabiniere indagato per il quale si procederà invece con rito ordinario, è stato confermato il rinvio a giudizio. Prima udienza il 10 maggio 2019.