Rafforzare i rapporti tra Firenze e il Sudafrica, già saldi grazie al legame che la città ha da tempo instaurato con Nelson Mandela, cittadino onorario dal 1985 e che il 18 luglio compie 91 anni: è stato questo il tema dell’incontro che si svolto in Palazzo Vecchio fra il vicesindaco Dario Nardella, l’assessore allo sport Barbara Cavandoli e la neoambasciatrice sudafricana Thenjiwe Mtintso.
Il vicesindaco Nardella, dopo aver dato il benvenuto a Firenze alla signora Mtintso, ha offerto la piena disponibilità dell’amministrazione comunale fiorentina a collaborare e organizzare inizitive comuni su alcuni temi specifici e in particolare nel settore della scuola e della formazione, ipotizzando la creazione di alcune borse di studio per giovani studenti sudafricani che potrebbero venire a Firenze.
Si è parlato anche di scambi commerciali, di manifestazioni sportive e naturalmente delle iniziative del Nelson Mandela Forum, il palasport fiorentino dal 2004 intitolato al grande leader sudafricano, che tra l’altro ospita una mostra permanente sulla sua vita. All’ambasciatrice, l’amministrazione ha offerto in dono alcuni volumi su Firenze e una ceramica dell’artigiano Eugenio Taccini.
IL COMPLEANNO DI NELSON MANDELA. Intanto, per festeggiare il compleanno di Madiba, sabato 18 luglio (Mandela Day), è partita dal Sudafrica la campagna “Make an Imprint”, una campagna che vuole coinvolgere tutte le persone, ognuno per quanto potrà e vorrà fare, perché tutti lascino un segno per ricordare questa data. Mandela Day non è una festività, è invece un giorno per impegnarsi e dimostrare che tutti possono fare una differenza, piccola o grande che sia.
Nelson Mandela ha dedicato 67 anni della sua vita alla lotta per i diritti dell’uomo, incluse le questioni di razza, genere, povertà, malattie e analfabetismo; quello che viene richiesto è solo che ognuno regali 67 minuti del suo tempo in servizi alla sua comunità, o a servizio di altri meno fortunati.
Il Mandela Forum, per l’occasione, ha scelto di promuovere questa campagna e di devolvere l’intero incasso del cinema di sabato 18 luglio “ad un’Associazione che ci è particolarmente cara e che con noi sta facendo un importante lavoro dal settembre scorso: l’Associazione Trisomia 21, che da 30 anni esatti riunisce e coordina famiglie che hanno un figlio o una figlia con sindrome Down. E’ così che quest’anno abbiamo deciso di fare i nostri auguri a Mr. Mandela! E’ così che abbiamo scelto di lasciare il nostro, seppur piccolo, segno!”.
PROVINCIA. “Mandela ha dedicato 67 anni della sua vita per migliorare i diritti delle persone, dedichiamo 67 minuti del nostro 18 luglio per renderci utili alla nostra comunità. Questo l’appello che lanciamo, su sollecitazione di Thenjiwe Mtintso, nuova ambasciatrice sudafricana in Italia, in occasione del compleanno di Nelson Mandela che sarà domani”. E’ quanto dichiarano il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci e l’assessore provinciale all’agricoltura Pietro Roselli, al termine dell’incontro avuto con Thenjiwe Mtintso stamani in Palazzo Medici Riccardi.
“Abbiamo parlato di formazione – ha spiegato il presidente Barducci – che è il tema e l’interesse più importante dell’amministrazione provinciale. In Sudafrica come in Italia, il problema lavoro si lega non solo alla mancanza di risorse, ma di competenze. Per questo pensiamo al gemellaggio con una Provincia del Sudafrica e ad uno scambio tra l’Università di Firenze e un’Università sudafricana. Vista la necessità di trasferimento tecnologico, credo che professori fiorentini e sudafricani dovrebbero poter studiare e lavorare assieme a progetti utili alle nostre e alle loro imprese”.
“La Provincia di Firenze – ha proseguito l’assessore Roselli – porta avanti già da tempo alcune iniziative a Città del Capo nel settore vitivinicolo: tecnici ed enologi sudafricani vengono a seguire i corsi della nostra facoltà di Agraria. Faremo in modo che i nostri rapporti economici divengano anche istituzionali, sostenendo il sistema scolastico e la formazione dei giovani dei villaggi della Provincia di Città del Capo. Questo sarà un modo per aiutare davvero la battaglia di Nelson Mandela“.