Tra le novità di quest’anno, la proposta di creare una borsa dell’economia solidale, che permetterà di mettere in rete imprese e imprenditori responsabili e creare opportunità di lavoro per le aziende che hanno investito in sostenibilità.
Il presidente della Regione Toscana ha affermato la necessità di un vero e proprio new deal verde, in funzione anticrisi. Un progetto realizzabile, un’opportunità concreta di sviluppo per le imprese, grazie ad un aiuto economico ai settori emergenti e più sostenibili. Le imprese toscane potranno beneficiare, difatti, di un cofinanziamento da 30 milioni di euro (per investimenti di 150 milioni) per favorire il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Tra le proposte che saranno illustrate a “Terra futura”, oltre al caso Elettrolux, ci saranno anche il latte alla spina e l’agricoltura sociale, per favorire il consumo sostenibile, e il progetto delle ippovie toscane e il premio Touring club aree protette, per favorire il turismo sostenibile.
Un ampio spazio verrà dato anche alle medicine complementari, ad approfondimenti sui progetti di cooperazione internazionale e alla presentazione di libri, studi e progetti ambientali.
Come sottolineato dall’assessore regionale ai parchi, aree protette e protezione civile, si potrà uscire dalla crisi solo garantendo un futuro sostenibile all’intero pianeta e incrementando la cooperazione e la solidarietà.
“Terra futura” si terrà dal 29 al 31 maggio alla Fortezza da Basso di Firenze. I tre giorni si concluderanno con un dibattito al quale parteciperanno tra gli altri il presidente della Regione, il segretario nazionale della Cisl, Raffaele Bonanni, quello dell’Arci, Paolo Beni e gli altri organizzatori.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita.