Continua l’attività del campo della Protezione civile toscana a San Posidonio. Nel campo lavorano 68 volontari e sono ospitate 165 persone nelle trenta tende allestite. Una bambina cardiopatica è stata portata all’ospedale di Carpi insieme alla madre.
NEL CAMPO. 165 persone, quasi tutte straniere che provengono da Tunisia, Marocco, Ghana, Ciad , Romania, Nigeria Pakistan, ospitate nel campo della colonna mobile della Protezione civile inviata dalla regione Toscana. Nel campo, che si trova a San Posidonio vicino a Mirandola, nel modenese, sono state allestite trenta tende e vi lavorano 68 volontari. Nelle ultime ore si sono dati da fare per far fronte alle emergenze mediche.
I VOLONTARI. I volontari toscani partecipano all’attività generale coordinata dal dipartimento nazionale della Protezione civile al quale hanno fatto presenti le condizioni del campo e le necessità più immediate per organizzare al meglio la vita degli sfollati. Sono state chieste una linea telefonica fissa, una Adsl, presidi contro gli insetti e medicinali. Nelle prossime ore, arriveranno anche una nuova tenda, quattro condizionatori mobili e dieci nuovi estintori che si aggiungeranno a quelli già presenti che oggi sono stati controllati da una ditta specializzata.
LA BAMBINA. L’emergenza medica più grave che si sono trovati d fronte nelle ultime ore, riguarda una bambina cardiopatica che è stata trasferita all’ospedale di Carpi dove ha passato la notte con la madre. Non appena verrà dimessa, è stato deciso di come accordo con l’assistente sociale del comune, di trasferire l’intera famiglia, in un albergo della zona. Gli altri bambini che hanno presentato patologie di minore gravità, sono stati visitati dal pediatra . I bambini costituiscono oltre metà della popolazione nel campo.
I TECNICI. Inoltre, la Protezione civile della provincia di Firenze, sulla pagina ufficiale Facebook scrive ”Sabato 26 maggio partirà la prima squadra di tecnici verificatori di agibilità degli enti locali del territorio provinciale fiorentino, così come richiesto dal Servizio Sismico regionale, che si occuperà delle verifiche nei comuni di San Possidonio, Cavezzano e Concordia. La squadra è costituita da personale della protezione civile della Provincia di Firenze, del Comune di Signa, dell’Unione Montana Mugello e del Comune di San Piero a Sieve ed avrà come base logistica il campo della colonna mobile della Regione Toscana”.
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