A Firenze arriveranno 46 tram per le nuove linee che saranno realizzate nei prossimi anni, dalla T3 per Bagno a Ripoli fino alla T4 che andrà alle Piagge e a Campi Bisenzio. Hitachi Rail, società specializzata nelle attrezzature ferroviarie, ha firmato un accordo per la fornitura dei nuovi mezzi. I convogli – in tratti dove non è prevista l’installazione dei pali di alimentazione – potranno andare solo a batteria grazie a una tecnologia studiata per avere un minor impatto ambientale e paesaggistico. Anche gli interni e le vetrate esterne verranno ridisegnate. Di fatto il parco mezzi della tramvia di Firenze è destinato a raddoppiare, visto che al momento sono in servizio 46 Sirio.
Le nuove linee del tram a Firenze
Per la linea 3 Firenze – Bagno a Ripoli (7,2 chilometri di percorso e 17 fermate) è prevista la progettazione, la fornitura e la messa in servizio da parte di Hitachi Rail di 16 nuovi tram, alimentati a batteria nei tratti senza pali, come lungo i viali di circonvallazione, da piazza della Libertà fino a piazza Piave e nella zona di Gavinana. Quando a questo percorso si aggiungeranno anche le rotaie verso Campo di Marte e Rovezzano arriveranno altri 14 convogli.
E ancora sulla linea 4, nella prima parte del percorso tra la Stazione Leopolda e Le Piagge (6,2 km e 13 fermate), circoleranno 8 tram, che raddoppieranno con l’estensione del tracciato fino a Campi Bisenzio (5,4 km).
Le caratteristiche dei nuovi tram
I tram che saranno realizzati per le nuove linee di Firenze, spiega Hitachi Rail in una nota, potenzialmente potranno arrivare a una velocità massima di 70 chilometri orari (ma ovviamente in città dovranno sottostare ai limiti previsti dal codice della strada). Saranno lunghi 33,5 metri e dotati di 54 poltroncine, con una capienza massima di 278 passeggeri in piedi e a sedere. 2 postazioni saranno attrezzate per le persone con disabilità.
Cambiano anche gli interni, rispetto ai “vecchi” Sirio che sono attualmente in circolazione. Sui nuovi tram fiorentini i passeggeri avranno a disposizione zone più ampie. E poi grande vetrate e aree trasparenti del tetto. Rinnovato pure il sistema di climatizzazione, che assicurerà lo scambio di aria con l’esterno. I nuovi veicoli, progettati e realizzati in Italia, verranno consegnati a partire dal 2026.
Saranno tutti dotati di batterie per la marcia senza catenaria e potranno essere utilizzabili su tutte le linee, nuove e vecchie, in base alle esigenze. “I nuovi tram derivano dall’innovativa piattaforma sviluppata in Italia da Hitachi Rail, che rappresenta l’evoluzione dei più tradizionali tram Sirio attualmente in servizio passeggeri in molte delle principali città del mondo”, afferma l’azienda.
E la manutenzione dei vecchi convogli della tramvia
In parallelo alla realizzazione dei tram per le nuove linee, Gest – la società che cura il servizio tramviario di Firenze – ha siglato con Hitachi Rail un contratto da circa 17 milioni di euro per la manutenzione dei 46 mezzi Sirio che sono attualmente in servizio sulle linee 1 e 2. Quest’ultima tra qualche mese “crescerà” con il via alle corse sulla variante al centro storico (Fortezza da Basso-San Marco).